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Quali minerali ci sono in uno smartphone?

Quali minerali ci sono in uno smartphone?

Dovremmo considerare i nostri telefoni come delle miniere, soprattutto dopo aver scoperto quali sono i minerali presenti negli smartphone.

Tutti ne abbiamo almeno uno e siamo abituati a utilizzarlo per fare qualsiasi cosa. Ma vi siete mai chiesti cosa c’è dietro un telefono cellulare? Non ci riferiamo all’”intelligenza” che lo muove quanto più ai materiali che lo compongono. Capire quali sono i minerali presenti in uno smartphone di ultima generazione e dell’impatto che la loro estrazione ha sulla terra è un passaggio chiave per attuare comportamenti più responsabili. Sono oltre 16 (su 17) le terre rare presenti in un telefono cellulare e, sebbene rappresentino una minima parte del dispositivo, la loro estrazione è al centro di molte dinamiche, anche illegali, nei paesi in via di sviluppo.

Quali minerali ci sono in uno smartphone?

Smartphone: una miniera preziosa 

Gli smartphone sono diventati una parte essenziale della nostra vita quotidiana. Spesso però non siamo consapevoli dei minerali che compongono questi dispositivi e delle problematiche associate alla loro estrazione.

Secondo una ricerca condotta da due ricercatori dell’Università di Plymouth, nel Regno Unito, uno smartphone può essere condensato in un cubo di 55 g di materie estratte dal suolo. Il dispositivo usato per i test conteneva 33 grammi di ferro, 13 di silicio e 7 di cromo e quantità minori di citiamo, tungsteno, neodimio, cobalto e molibdeno, praseodimio. In più: 90 mg di argento e 36 di oro.

  • Coltan (Columbite-Tantalite): il coltan è un minerale composto da columbite e tantalite, ed è una fonte primaria di tantalio. Il tantalio viene utilizzato per i condensatori presenti negli smartphone e in molti altri dispositivi elettronici. La Repubblica Democratica del Congo è uno dei principali produttori di coltan, ma l'estrazione di questo minerale è spesso legata a conflitti armati, violazioni dei diritti umani e sfruttamento dei lavoratori. 
  • Ossidruri di ferro: gli ossidruri di ferro, come l'ematite e la limonite, sono presenti nelle componenti magnetiche degli altoparlanti e dei motori di vibrazione degli smartphone. La loro estrazione avviene principalmente in Cina e in Australia. Tuttavia, l'estrazione intensiva può causare danni ambientali come la deforestazione, l'inquinamento delle acque e la distruzione degli habitat naturali. 
  • Oro: l'oro è utilizzato nei contatti elettrici e nei circuiti stampati degli smartphone. La sua estrazione avviene in diverse parti del mondo, inclusi paesi come Sud Africa, Cina e Russia. Tuttavia, l'estrazione dell'oro è spesso associata a gravi problemi ambientali, come l'inquinamento delle acque con sostanze chimiche tossiche come il mercurio e il cianuro. Inoltre, l'estrazione dell'oro può portare a conflitti, sfruttamento dei lavoratori e violazioni dei diritti umani. 
  • Cobalto: il cobalto è un elemento essenziale per le batterie agli ioni di litio utilizzate negli smartphone. La maggior parte della produzione di cobalto avviene nella Repubblica Democratica del Congo. L'estrazione del cobalto è associata a gravi preoccupazioni riguardanti il lavoro minorile e le condizioni di lavoro pericolose nelle miniere artigianali. Inoltre, l'estrazione del cobalto può comportare impatti negativi sull'ambiente, come l'inquinamento delle acque e la distruzione degli ecosistemi. 
  • Rame: utilizzato per i circuiti elettronici e i cavi all'interno degli smartphone. La sua estrazione avviene in diverse parti del mondo, come Cile, Perù e Stati Uniti. Anche se l'estrazione del rame non è così controversa come quella di alcuni altri minerali, può comunque comportare impatti ambientali negativi, come la deforestazione e l'inquinamento delle acque.

Per affrontare le problematiche associate all'estrazione di questi minerali, è fondamentale promuovere pratiche di estrazione responsabili e sostenibili ed evitare lo sfruttamento delle economie emergenti e dei paesi in via di sviluppo. E’ altresì importante riciclare i vecchi dispositivi in maniera corretta, preferendo per quanto possibile il mercato del nuovo o del ricondizionato.


Beatrice Piselli
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Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
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