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Qual è il latte migliore per il pianeta?

Qual è il latte migliore per il pianeta?

Vegetale o vaccino? Uno studio mette in luce l'impatto ambientale del latte vaccino e delle bevande di origine vegetale.

L'industria lattiero-casearia è un settore di grande rilevanza nell'economia mondiale, con la produzione di latte vaccino che rappresenta una parte significativa di questa attività. Tuttavia, è importante considerare l'impatto ambientale associato alla produzione di latte vaccino, in particolare per quanto riguarda le emissioni di gas serra

Qual è il latte migliore per il pianeta?
@envatoelements

Uno dei principali gas serra associati alla produzione di latte vaccino è il metano. Le mucche da latte, durante il processo di digestione, producono metano come sottoprodotto. Questo gas viene poi rilasciato nell'atmosfera attraverso eruttazioni e flatulenze. Il metano è un gas a effetto serra molto potente, con una capacità di trattenere il calore atmosferico addirittura superiore a quella della CO2.

Bevande vegetali contro il latte vaccino: l'impronta climatica a confronto 

Un confronto commissionato da WWF Svizzera ha rivelato che le bevande alternative al latte di origine vegetale, come la soia, l'avena e il farro, hanno un'impronta climatica significativamente inferiore rispetto al latte vaccino. 

Lo studio ha infatti messo in evidenza come le emissioni di gas serra prodotti dalle mucche da latte svizzere e dalla produzione del loro mangime contribuiscono al riscaldamento globale, mettendo a rischio la nostra stessa esistenza. Il consumo di bevande vegetali sostitutive del latte quindi può contribuire a ridurre queste emissioni. 

Impatto climatico a confronto

Secondo il bilancio ecologico commissionato dal WWF Svizzera, l'impatto climatico di un litro di latte intero corrisponde a 1,63 kg di CO2 equivalente. Le alternative vegetali al latte hanno un'impronta climatica significativamente inferiore, con un litro di bevanda vegetale che determina una quantità di emissioni di gas a effetto serra che varia da poco meno di un terzo a quasi la metà rispetto a un litro di latte intero. Ad esempio, un litro di bevanda di soia ha un impatto climatico pari a 0,7 kg di CO2, mentre un litro di bevanda di riso corrisponde a 0,94 kg di CO2. Anche bevande come quelle di mandorle, avena, farro e lupino hanno un'impronta climatica inferiore rispetto al latte vaccino. 

Oltre all'impatto climatico, il bilancio ecologico ha esaminato anche l'impatto ambientale complessivo delle bevande vegetali rispetto al latte vaccino. Anche in questo caso, le alternative vegetali ottengono risultati migliori, con un'impatto ambientale minore del 40% per le bevande di soia e del 34% per quelle di riso. 

Il confronto tra il latte vaccino e le bevande di origine vegetale evidenzia un'impronta climatica significativamente inferiore per quest'ultime. Passare alle alternative vegetali può contribuire a ridurre le emissioni di gas serra legate alla produzione di latte vaccino. Il WWF raccomanda le alternative vegetali come una scelta più sostenibile per coloro che cercano di ridurre il loro impatto climatico e ambientale legato al consumo di latticini.


Beatrice Piselli
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Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
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Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
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