Primavera in arrivo: ecco alcuni consigli per proteggere la natura

La primavera ci ricorda che la resilienza è un tratto caratteristico degli ecosistemi e aiuta l’uomo a non dimenticare quanto proteggere la natura sia importante. Mettersi in prima linea per l’ambiente e contribuire a favorire l’annuale rinascita è possibile e non risulta, per altro, particolarmente impegnativo. La formula perfetta non prevede, infatti, più di 4 passi.

1 Pulizie di primavera green
Le pulizie di primavera segnano l’inizio della stagione ed evitare la frenesia è vitale. Munirsi di un set di panni riciclati, ricavati da t-shirt, tovaglie o lenzuoli rovinati, è il primo passo per essere eco-friendly. Puntare su detergenti naturali, sfruttando al massimo bicarbonato e aceto, risulta, poi, un altro ottimo trucco per evitare inquinamento inutile e dannoso. Fare attenzione a non uccidere i piccoli animali in cui ci si può imbattere durante i lavori è un po’ più complicato, ma altrettanto consigliabile.
2 Proteggere gli insetti
Proteggere la natura in primavera significa anche dedicare attenzione ai piccoli animali che spesso guardiamo con fastidio. Gli insetti sono, infatti, fondamentali per gli ecosistemi e i dati sul declino degli impollinatori allarmanti. Privilegiare piante e fiori che li favoriscano è, dunque, fondamentale. Per chi ne ha la possibilità dedicare una parte del giardino al re-wilding risulta una buona idea. È poi possibile costruire dei rifugi per insetti senza particolare fatica. È sufficiente prendere una scatola di cartone, aperta su un lato, e inserire dei rotoli finiti di carta, riempiti e uniti con erba, e foglie, per poi sistemarla in un angolo tranquillo.
3 Aiutare gli uccelli
Proteggere la natura in primavera significa anche ricordarsi degli uccelli che tornano ad affollare i cieli. Ogni anno, solo negli USA, 1 miliardo di volatili muore per collisioni con vetri, ma aiutarli a evitare l’inconveniente è possibile. Applicare sulle superfici trasparenti adesivi o eseguirvi disegni con apposite tempere fa in modo che gli uccelli evitino di volarci attraverso. Sono sufficienti “decorazioni” di 10x5 cm, che è preferibile collocare all’esterno delle finestre a rischio, perché riflessi e giochi di luce non impediscano ai volatili di vederle.
4 Attenzione agli animali
In primavera avvistare dei piccoli di varie specie animali non è una rarità. In caso di incontri imprevisti e ravvicinati evitare di toccare l’animale è fondamentale. Informarsi in modo corretto lo è altrettanto. Rivolgersi alle autorità competenti è sempre una buona strategia, così come ricordarsi che non sempre un cucciolo senza madre deve essere considerato in pericolo. Conigli e cervi trascorrono, per esempio, diverse ore da soli, mentre vedere un anatroccolo isolato non è un buon segno.
Proteggere la natura è un dovere di ciascuno in ogni periodo dell’anno, ma in primavera il richiamo di questa responsabilità viene spesso avvertito più forte. Ogni sprazzo di colore sembra pronto a sottolineare quanto quale ogni singolo elemento di un ecosistema sia fondamentale per l’equilibrio. In tale contesto ogni piccolo gesto assume quasi i tratti di un investimento.
