Uno studio ha rivelato che l’inquinamento da plastica negli oceani non è causato solo da pochi fiumi ma da oltre mille corsi d’acqua.
In riva al mare e lungo le sponde dei fiumi è facile trovare dei rifiuti di plastica. Questi ultimi rappresentano una grave fonte di inquinamento che gli scienziati stanno cercando di debellare ripulendo i corsi d’acqua. Uno studio del 2017 puntava l’attenzione su cinque grandi fiumi, ma una ricerca più recente afferma che sono più di mille i corsi d’acqua che portano la plastica in mare.
Inquinamento negli oceani dovuto dalla plastica portata dai fiumi. Lo studio del 2017
Gli scienziati vogliono porre rimedio all’inquinamento causato dalla plastica negli oceani eliminando il problema direttamente alla fonte, cioè ripulendo i fiumi che sono i principali trasportatori di rifiuti verso la loro foce. Così, due gruppi di ricerca nel 2017 sono arrivati alla conclusione che il 90% dei rifiuti fosse trasportato da pochi grandi fiumi.
Nello specifico, i fiumi incriminati di essere la principale fonte di inquinamento da plastica erano tra i dieci e i venti, tra cui il Nilo, il Rio delle Amazzoni e il Fiume Azzurro. Quest’ultimo percorre la Cina per 6.300 chilometri per poi sfociare nel mar Cinese Orientale ed è stato classificato il più inquinato dalla plastica. Questo record è stato successivamente superato dal fiume Pàsig nelle Filippine.
Lo scetticismo della comunità scientifica
Le conclusioni tratte dallo studio del 2017 hanno lasciato perplessi diversi esperti del settore. Un successivo studio pubblicato nel 2021 su Science Advances ha cambiato il modo di intervenire sui fiumi per ridurre l’inquinamento causato dalla plastica. Infatti, non erano solo questi pochi fiumi il problema, ma oltre mille corsi d’acqua.
Inoltre, tanto più il fiume era corto e vicino al mare, più era facile che potesse incidere sull’inquinamento marino. Tanti rifiuti plastici invece rimanevano arenati sulle sponde dei grandi fiumi lunghi diversi chilometri, come ad esempio la Senna (sono stati ritrovati “reperti” risalenti agli anni ’70).
I risultati della ricerca
Nel corso della ricerca svolta nel 2021 sono stati analizzati i rifiuti di plastica di 1.656 fiumi. Per ottenere i dati sono stati presi in considerazioni diversi fattori, come ad esempio l’attività nei bacini fluviali, la loro distanza dalla costa, la frequenza e gli effetti delle precipitazioni. Rilevante è anche la presenza di discariche entro i dieci chilometri dal corso d’acqua.
Durante la ricerca gli scienziati sono rimasti sorpresi da alcune osservazioni fatte. Ad esempio, alcuni fiumi delle Filippine, Indonesia e Repubblica Dominicana riversano in mare enormi quantità di plastica anche se sono corsi d’acqua di piccola portata.
Fermare l’inquinamento da plastica nei fiumi
La soluzione migliore è una sola ed è confermata anche dalle ricerche scientifiche. Per contrastare il problema dell’inquinamento causato dalla plastica negli oceani, oltre a ripulire i fiumi, è necessario contenere questi rifiuti unicamente sulla terraferma. Ognuno di noi può fare la sua parte per migliorare l’ambiente che ci circonda.