inNaturale
Home
>
Piovono virus dal cielo: 800 milioni ogni metro quadrato

Piovono virus dal cielo: 800 milioni ogni metro quadrato

Ogni giorno sulla terra piovono virus dal cielo. Letteralmente un numero impressionante, più di 800 milioni ogni metro quadrato, arrivati ogni giorno dagli strati più alti dell’atmosfera.

Ogni giorno piovono virus dal cielo, circa 800 milioni ogni metro quadro, un numero impressionante che però non sconcerta gli scienziati che hanno raccolto questi dati. Questo è solo il primo passo per arrivare a capire come fanno determinati virus ad arrivare in zone estreme del pianeta senza che siano apparentemente connesse. Lo studio è stato presentato dalla collaborazione di scienziati da Canada, Spagna e Stati Uniti sotto la guida della University of British Columbia.

I virus dal cielo

Sembrerebbe che il meccanismo con il quale i virus riescono a viaggiare attraverso la nostra atmosfera sia relativamente semplice: piccole particelle cariche di questi microscopici organismi vengono raccolte dal suolo dalle correnti d’aria e portate ad alta quota. Qui, in una fascia dell’atmosfera detta troposfera - sopra le nuvole portatrici di pioggia ma sotto la quota degli aerei di linea - vengono portati in lungo e in largo. Per dimostrarlo gli scienziati hanno analizzato particolari piattaforme sulla catena montuosa della Sierra Nevada, scovando miliardi di virus e milioni di batteri.

«Ogni giorno più di 800 milioni di virus sono depositati per metro quadrato» ha spiegato Curtis Suttle, virologo alla University of British Columbia, riferendosi a quello che tecnicamente viene definito lo strato limite planetario, quella porzione di atmosfera a diretto contatto con suolo, animali e uomini. La cosa non preoccupa per paura di infezioni, ma spiega finalmente il motivo per cui virus geneticamente identici vengono trovati negli angoli più lontani del nostro globo.

Per raggiungere il suolo i minuscoli virus impiegano tempo, ma generalmente vengono trasportati dalle piogge o le particelle di sabbia dal deserto del Sahara. La cosa interessante è che nonostante i batteri siano trovati in numero minore sono quelli più facilmente trasportabili, lasciando intendere che siano ancora di più i virus intrappolati nell'atmosfera.

Fonti: news.ubc.ca


tags:
Matteo Buonanno Seves
Matteo Buonanno Seves
Scopri di più
Un giovane laureato in Scienze Gastronomiche con la passione per il giornalismo e il mai noioso mondo del cibo, perennemente impegnato nel tentativo di schivare le solite ricette e recensioni in favore di qualcosa di più originale.
Scopri di più
Un giovane laureato in Scienze Gastronomiche con la passione per il giornalismo e il mai noioso mondo del cibo, perennemente impegnato nel tentativo di schivare le solite ricette e recensioni in favore di qualcosa di più originale.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte