Pioggia impazzita, ecco come la crisi climatica cambierà le precipitazioni
Piogge torrenziali oppure lunghi periodi di siccità imprevista; la crisi climatica sta cambiando le precipitazioni in tutto il mondo. Una recente ricerca dell'Istituto di Fisica Atmosferica (IAP) dell'Accademia Cinese delle Scienze assieme al Met Office, l’ufficio di meteorologia britannico, ha elaborato un modello che mostra come potrebbe cambiare il clima in modo radicale. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Science Advances.
Crisi climatica e precipitazioni, cosa cambierà
Ce ne accorgiamo sempre più frequentemente, i fenomeni climatici estremi sono in aumento. È colpa di come il riscaldamento globale e la conseguente la crisi climatica influiscono sulle precipitazioni. Da decenni i ricercatori sono convinti che il riscaldamento globale stia portando ad un aumento delle precipitazioni a livello mondiale, eppure la distribuzione di queste piogge non è uniforme. Gli eventi spesso tendono a concentrarsi in un arco di tempo limitato, causando danni enormi per le popolazioni.
Grazie a simulazioni di modelli climatici, i ricercatori sono convinti che un pianeta in surriscaldamento porterà a diversi cambiamenti epocali. La distribuzione delle piogge non sarà infatti uniforme. In particolare le regioni più umide del pianeta, come ad esempio i tropici o le regioni monsoniche, diventeranno ancora più umide. Le regioni più secche ed aride invece lo diventeranno ancora di più, estremizzando così il clima in due poli distinti.
Variabilità e imprevedibilità
Non solo chi vede già più precipitazioni ne vedrà di più e chi ne vede poche ne vedrà di meno; a cambiare sarà anche la “variabilità”. Se oggi infatti le piogge seguono in ciclo relativamente prevedibile, i ricercatori cinesi sono convinti che la crisi climatica renderà le precipitazioni altamente imprevedibili. La maggiore variabilità delle precipitazioni, spiegano, è dovuta all'aumento del vapore acqueo nell'aria solo in parte compensato dall'indebolimento della variabilità della circolazione.
"La variabilità delle precipitazioni amplificata a livello globale manifesta il fatto che il riscaldamento globale sta rendendo il nostro clima più irregolare, più estremo sia in condizioni umide che secche, con transizioni più ampie e probabilmente più rapide tra di loro", ha affermato Kalli Furtado, scienziato presso l’Ufficio di Meteorologia britannico e co-autore dello studio. Le precipitazioni fortemente imprevedibili potrebbero tradursi in impatti negativi sull’agricoltura e sui flussi dei corsi d’acqua. Un effetto che possiamo già vedere sempre più frequentemente coi nostri occhi.
