Perché il riscaldamento globale è più veloce al Polo Nord?
Secondo la OMM, l’Organizzazione Metereologica Mondiale, esiste una probabilità dell’80% che entro il 2030 l’aumento della temperatura media globale supererà gli 1,5°C rispetto alla media pre-industriale, andando così oltre il limite fissato dagli accordi sul clima di Parigi. Il riscaldamento globale, però, non è uniforme su tutto il pianeta. Al Polo Nord infatti, negli ultimi 40 anni, il riscaldamento è risultato diverse volte più alto rispetto ad altre aree della Terra, con un aumento medio di circa 3°C. Il fenomeno è dovuto a una serie di particolari circostanze legate alle caratteristiche dell’ambiente.

Motivi per cui il Polo Nord ha un riscaldamento medio più alto
Sulle ragioni per cui al Polo Nord il riscaldamento globale è più rapido esistono diverse teorie accreditate:
- Riduzione dell’effetto albedo: Per effetto albedo si intende la capacità di superfici bianche come ghiaccio e neve di riflettere gran parte della radiazione (e quindi del calore) solare. Al Polo Nord, quando queste superfici ghiacciate si sciolgono a causa dell’aumento globale delle temperature, vengono sostituite da superfici più scure come quelle dell'acqua o del terreno sottostanti. Queste assorbono più calore contribuendo ad accelerare lo scioglimento dei ghiacci in un circolo vizioso che si auto-alimenta noto come «amplificazione artica».
- Convezione Termica: la convezione è il processo per cui l’aria vicina al suolo viene riscaldata dalla superficie terrestre. Questa aria calda, più leggera, tende salire mentre l’aria fresca, più pesante, finisce per scendere. Ai tropici, dove i raggi solari cadono più direttamente sulla superficie, questo fenomeno è particolarmente intenso, e porta a una buona miscelazione dell’aria. Ai poli invece, i raggi solari cadono con una maggiore inclinazione portando a minore convezione. La ridotta convezione al Polo Nord fa sì che il riscaldamento dovuto ai gas serra sia maggiore proprio vicino alla superficie.
- Vapore acqueo: Un aumento della temperatura provoca una maggiore evaporazione dell'acqua, che aumenta la concentrazione di vapore acqueo nell'atmosfera. Poiché il vapore acqueo è un gas serra potente, questo aumento contribuisce ulteriormente al riscaldamento. L’aria umida dei Tropici tende a muoversi verso i poli. L’aumento dell'umidità porta a una maggiore copertura nuvolosa che tende a riscaldare di più l’Artico rispetto ad altre aree.
Nuove scoperte sul maggiore riscaldamento dell’artico
Secondo una ricerca condotta presso l’Università di Wageningen nei Paesi Bassi da Sjoert Barten, ci sarebbero ulteriori motivi ancora poco considerati del perché il riscaldamento globale colpisce di più il Polo Nord. Uno di questi coinvolge l'ozono.
L'ozono non si trova solamente nello strato di ozono, ma anche negli strati atmosferici inferiori, dove funziona come un gas serra. Questo ozono si decompone in circa un mese, un tempo comunque sufficiente per permettergli di venire trasportato al Polo Nord dai venti. Qui l'ozono viene assorbito dall'acqua marina, dalla neve e dal ghiaccio artico, un processo molto più lento di quanto si pensasse secondo Barten e che finisce per amplificare il riscaldamento artico.
La corsa del riscaldamento globale al Polo Nord sarebbe tanto rapida anche a causa di un altro fenomeno legato all'afflusso di aria calda. Questa trasporterebbe particelle di fuliggine prodotte dalle industrie nell'emisfero settentrionale. La fuliggine si deposita sul ghiaccio marino, riducendo l’effetto albedo, aumentando le temperature e di conseguenza la velocità con cui il ghiaccio si scioglie.

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.