inNaturale
Home
>
Patagonia: la famiglia cede il brand a una realtà no-profit per salvare il pianeta

Patagonia: la famiglia cede il brand a una realtà no-profit per salvare il pianeta

Yvon Chouinard, fondatore di Patagonia, ha ceduto la sua azienda a un fondo creato ad hoc e a un’ONG per destinare i profitti alla tutela del pianeta

Patagonia, brand di abbigliamento sportivo tra i più popolari al mondo, cambia proprietà in nome del pianeta. La famiglia Chouinard ha, infatti, deciso di cedere l’azienda a un’organizzazione no-profit che s’impegna a combattere la crisi climatica. La scelta appare tanto rivoluzionaria, quanto coerente e incarna una precisa concezione dell’economia.

Patagonia pianeta
Foto: Ajay Suresh @Wikimedia

Patagonia ceduta al pianeta

Il marchio Patagonia è presente sulle scene mondiali da ormai 50 anni e si è trasformato in un colosso del settore. A fondarlo è stato nel 1973 il grande alpinista Yvon Chouinard, che oggi, all’età di 83 anni, ha preso una decisione drastica: cedere la sua azienda valutata 3 miliardi di dollari in nome del pianeta.

Il 98% delle azioni della compagnia viene così trasferito all’ONG di recente nascita Holdfast Collective. Le azioni con diritto di voto, che corrispondono al 2% vanno, invece, a un fondo costituito ad hoc: il Patagonia Purpose Trust. Al suo interno opereranno membri della famiglia Chouinard e stretti collaboratori per verificare che responsabilità ambientale e sociale rimangano sempre al centro del progetto.

Un percorso coerente

Per Patagonia la salvaguardia del pianeta è sempre stato un obiettivo primario. Fin dagli esordi l’azienda ha cercato di sviluppare i propri prodotti utilizzando materiali sostenibili. Da sempre Patagonia dona, poi, l’1% dei propri profitti di vendita a organizzazioni ambientaliste. Yvon Chouinard ha definito questa filosofia come un impegno a non trasformare quanto estratto dalla natura in ricchezza, ma a utilizzare quest’ultima per tutelare la vera fonte di valore.

Nel corso del tempo la compagnia si è messa in prima linea per ostacolare le politiche anti-ecologiste di Trump. Con il nuovo assetto il brand è pronta a sostenere il pianeta con tutto il denaro che non verrà reinvestito nell’attività, la cui cifra, variabile a seconda dello stato del business, ammonterà a circa 100 milioni di dollari all’anno.

Una nuova economia

La cessione di Patagonia rappresenta il coronamento di un percorso votato al pianeta fin dai suoi esordi. Chouinard ha dichiarato di aver considerato anche le opzioni di vendere la compagnia a privati e di renderla pubblica. La prima avrebbe consentito di reinvestire gli ingenti profitti provenienti dall’operazione a favore dell’ambiente ma non avrebbe garantito che la compagnia continuasse sulla propria linea di responsabilità ecologica e sociale.

La seconda rischiava di esporre l’azienda a pressione eccessiva per l’ottenimento di guadagni a breve termine, a scapito dei buoni propositi. La scelta promuove, allora, una nuova idea di capitalismo, in cui non siano solo pochi ad arricchirsi a scapito dei molti. Un simile sistema dovrebbe attrarre investimenti più consapevoli volti a favorire il benessere collettivo.

Patagonia ha annunciato la cessione dichiarando che ora il pianeta diventa l’unico azionista della compagnia. Chouinard ha sottolineato che se vogliamo conservare qualche speranza di avere un pianeta tra 50 anni, ognuno è chiamato a fare la propria parte con i mezzi che ha a disposizione. La volontà di ottenere guadagni non sembra poter prescindere da questa premessa.


Alice Facchini
Alice Facchini
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte