Pale eoliche in legno: una soluzione sostenibile per le energie rinnovabili
Il vento è una delle risorse di punta per le energie rinnovabili e ora delle nuove pale eoliche in legno potrebbero rendere il settore anche più eco-friendly. Stora Enso e Voodin Blade Technology GmbH stanno realizzando dispositivi promettenti che potrebbero rivoluzionare il campo. Fare di riciclo e basso impatto ambientale dei concetti chiave è, infatti, ormai una priorità.
Pale eoliche in legno
A cercare di rendere le turbine più sostenibili sono ormai diversi attori del settore. Stora Enso e Voodin Blade Technology GmbH hanno, dunque, deciso di puntare sulle pale eoliche in legno. La prima è un’azienda finno-svedese leader nello sviluppo di biomateriali e dell’utilizzo del legno, mentre la seconda è una start-up tedesca che sta portando innovazioni importanti. La partnership ha condotto allo sviluppo di pale in LVL (laminated veneer lumber), legno microlamellare. Tale materiale è in grado di garantire un’elevata resistenza e di immagazzinare grandi quantità di energia. Si tratta, poi, di un composto relativamente leggero. Il prodotto finito dovrebbe dunque essere molto più facilmente trasportabile di quelli attualmente in uso.
Perché le pale eoliche in legno?
L’idea di sviluppare pale eoliche in legno nasce dalla necessità di rendere il settore più sostenibile. Oggi tali prodotti vengono realizzati in vetroresina o in fibre di carbonio. In entrambi i casi si tratta di materiali plastici, ottenuti da combustibili fossili. Il riciclo diventa dunque, complici le grandi dimensioni dei dispositivi, difficoltoso e gli scarti finiscono, per lo più, nelle discariche. Considerando che la durata media della vita di una pala è di 25 anni, le stime suggeriscono che entro il 2050 potrebbero esserci a livello globale 43 milioni di tonnellate di rifiuti connessi al settore. Ciò non è, ovviamente, sostenibile e intervenire prima che anche un settore chiave del futuro green diventi per l’ambiente un problema è fondamentale.
Presente e futuro
Le nuove pale eoliche in legno potrebbero trasformare il settore delle energie rinnovabili. Il primo modello, lungo 20 m, è stato installato vicino a Warburg, in Germania, su una turbina da 0.5 MW. Ora le due aziende mirano a realizzare dispositivi che raggiungano gli 80 m e a venderli su larga scala. Lars Völke, da Stora Enso, ha sottolineato che la domanda nel settore eolico non è mai stata tanto consistente. La partnership ha, dunque, l’obiettivo, ha continuato, di accelerare un processo che dovrebbe rendere la filiera del tutto sostenibile. L’azienda ha, in quest’ambito, anche annunciato di recente una collaborazione con Modvion, che punta a fare del legno la prima scelta per la costruzione delle torri eoliche.
Le pale eoliche in legno potrebbero diventare un elemento di punta nel settore. Ci si attende che entro il 2050 il 90% dell’elettricità prodotta a livello globale abbia origine da fonti rinnovabili e il vento non potrà, dunque, che occupare un ruolo di rilievo. Joachim Knapp, da Voodin Blades ha, dunque, ribadito che un ambito chiave per la neutralità carbonica del pianeta non può prescindere da una totale sostenibilità.
