L’olio per l’incoronazione di Carlo III è vegan e fatto a Gerusalemme
Che l’incoronazione del nuovo monarca per gli inglesi sia una cosa seria si nota anche dall’attenzione ai dettagli. Ne è un esempio l’olio sacro che verrà utilizzato per ungere il capo di Carlo III proprio durante la cerimonia di incoronazione. Non un olio sacro qualunque: l’olio è preparato secondo una ricetta plurisecolare con olive provenienti direttamente dalla città santa di Gerusalemme. Re Carlo ha voluto esplicitamente un olio vegan senza prodotti di origine animale a differenza di quello usato da sua madre Elisabetta II.
Olive di Gerusalemme per l’olio sacro
Per un evento eccezionale come l’incoronazione di un re non ci si può certo accontentare di un olio sacro qualunque. L’olio che sarà utilizzato durante la cerimonia che poserà ufficialmente la corona del Regno Unito sul capo di Carlo III è infatti stato realizzato con olive selezionate raccolte direttamente dal Monte degli Ulivi, a Gerusalemme, dagli alberi all’interno dei terreni nei pressi delle chiese di Maria Maddalena e dell’Ascensione.
Le olive sono poi state pressate in una località poco fuori Betlemme mentre la cerimonia di consacrazione dell’olio ha visto prima la benedizione del Patriarca ortodosso di Gerusalemme Teofilo III e successivamente quella dell’arcivescovo anglicano di Gerusalemme, Hosam Naoum.
Una ricetta vegan per l’olio di Re Carlo
La “ricetta” per l’olio dell’incoronazione di Carlo III si basa su una formula ultracentenaria già utilizzata anche per l’incoronazione della regina Elisabetta II nel 1953 anche se con alcune differenze. L’olio per l’incoronazione della madre prevedeva infatti una miscela di oli rose, arance, cannella, muschio e ambra grigia, una sostanza che arriva dall’intestino dei capodogli. Carlo III invece ha optato per una miscela vegan senza alcun ingrediente di origine animale con oli di rose, sesamo, gelsomino, cannella, neroli, ambra e fiori d’arancio. L’olio sarà utilizzato sia per “l’unzione” di Carlo che della regina consorte Camilla.
Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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