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Non più combustibili fossili gli USA ora vendono «gas della libertà»

Non più combustibili fossili gli USA ora vendono «gas della libertà»

Il governo USA ha scelto di rinominare i combustibili fossili esportati come «gas della libertà» e «molecole della libertà». Proteste da tutto il mondo.

Le proteste contro le «molecole della libertà»

La scelta dell’amministrazione Trump ha colto immediatamente proteste sia in casa che all’estero dove molti hanno addirittura pensato che si trattasse solo di uno scherzo. In una sorta di negazionismo climatico, i combustibili fossili trovano un nuovo nome e «gas della libertà» diviene un termine ufficiale: solo l’ultimo capitolo della storia. Nel 2015 il governo statunitense è uscito dagli accordi di Parigi sul clima, contestando come i limiti sulle emissioni fossero controproducenti per l’economia USA. Dalla Casa Bianca nel frattempo continuano venire emanati regolamenti più permissivi nonostante il contrasto con la maggioranza dell’opinione pubblica americana secondo cui il cambiamento climatico è e rimane un pericolo imminente.


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