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A New York i tetti saranno un giardino, per legge

Approvata una legge. I tetti dei nuovi edifici di New York dovranno essere un giardino, avere generatori eolici o pannelli solari.

A New York i tetti dovranno diventare un giardino. Il comune della Grande Mela ha approvato una nuova legge che dovrà rivoluzionare la città. Non più una skyline fatta di cemento e acciaio ma un nuovo volto dalle tinte verdi. La metropoli della costa orientale degli Stati Uniti segue un provvedimento già entrato in vigore in altre grandi città come la canadese Toronto e le americane San Francisco, Portland e Denver.

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La legge per i tetti giardino di New York

Proprio il giorno prima dell’«Earth Day», il giorno dedicato alla sensibilizzazione sui problemi legati all’inquinamento e al cambiamento climato, il governo municipale di New York guidato dal sindaco De Blasio ha approvato il Climate Mobilization Act. Una nuova legge o, più precisamente, una serie di provvedimenti destinata a cambiare in meglio il profilo dell’efficienza energetica della metropoli. Tra i provvedimenti più eclatanti proprio quello dei tetti giardino.

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I nuovi edifici realizzati nell’area metropolitana di New York dovranno per legge avere sul tetto degli spazi verdi come prati, giardini oppure orti. In alternativa gli edifici dovranno incorporare nei piani panelli solari o generatori eolici. Nella migliore delle ipotesi una combinazione di tutte e tre le soluzioni. La legge riguarda sia le nuove costruzioni sia tutti quegli edifici che dovranno essere sottoposti a grandi lavori di restauro o ripristino.

Coltivare sui tetti di New York

La serie di provvedimenti prevede inoltre, ad esempio, un limite alle emissioni per alcuni tipi di edifici o l’obbligo di incorporare misure di risparmio energetico per l’efficienza degli impianti di riscaldamento o ancora l’ipotesi di chiudere diverse (fino a 24) centrali a petrolio o carbone nei confini della città. A colpire di più l’immaginazione del pubblico tuttavia sarà proprio il cambio di volto che certamente riguarderà New York, soprattutto per chi la guarderà dall’alto. Non più solo l’immenso polmone verde di Central Park, ma veri e propri grattacieli trasformati in giardino con spazi da dedicare addirittura alla produzione di ortaggi e verdure.

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Secondo le stime entro il 2030 la riduzione delle emissioni grazie alla legge sarà equivalente all’eliminazione di 1 milione di autovetture dalle strade della città. L’effetto sarà dovuto non solo all’azione depurativa delle piante ma anche per la riduzione prevista del calore assorbito, specialmente d’estate. Meno caldo significa meno richiesta di energia per i condizionatori e di conseguenza una forte riduzione delle emissioni. Il provvedimento del governo di New York si inserisce in una serie di provvedimenti noti a livello nazionale come Green New Deal. In questo caso non si tratta di provvedimenti per uscire da una depressione economica ma, per far fronte alla crisi climatica.

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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.