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La nascita dell’equitazione risale a 5000 anni fa

La nascita dell’equitazione risale a 5000 anni fa

I resti di 5 uomini rinvenuti nel Sud-Est dell’Europa rivelano che la nascita dell’equitazione potrebbe risalire già al 3000 avanti Cristo

Nel mondo dell’antropologia si sa che l’uomo beveva latte di cavallo già fra il 3500 e il 3000 a.C.. Questo ha sempre fatto suppore che, a quella data, l’uomo avesse già addomesticato i cavalli, e che quindi fosse da collocare lì la nascita dell’equitazione. Ma, fino a oggi, non c’è mai stato di più di una supposizione. Un nuovo studio, condotto su dei resti umani di quel periodo, sembra proprio confermare l’ipotesi.

nascita equitazione
@envatoelements

A caccia della “sindrome del cavaliere”

Pubblicato su “Science Advances” lo scorso 3 marzo, lo studio ha riguardato resti umani di 5 uomini rinvenuti in vari siti del Sud-Est Europa. Facevano parte della Cultura di Jamma, esistita fra il 3600 e il 2300 a.C., a cavallo fra Età del Rame e Età del Bronzo. Un popolo per lo più nomade, che viveva nella steppa pontico-caspica, fra il Mar Nero e il Mar Caspio.

Trovare resti di equipaggiamento non è facile, perché difficilmente si conservano. Per questo i ricercatori hanno studiato i resti umani, e hanno cercato 6 indizi che potessero rivelare quella che hanno battezzato “sindrome del cavaliere”. In pratica, hanno cercato segni di usura su ossa del bacino, dell’anca o della coscia, che sarebbero tipici di qualcuno che andava abitualmente a cavallo in quel periodo.

Forse la nascita dell’equitazione risale davvero a 5000 anni fa

Quello che hanno scoperto gli autori è che questi uomini sono vissuti fra il 3021 e il 2501 a.C.. Quanto ai 6 indizi che hanno cercato, non hanno dato la certezza assoluta, ma comunque un’alta probabilità che quelle cinque persone fossero dei cavalieri. Il che vorrebbe dire che davvero la nascita dell’equitazione sarebbe da collocare a circa 5000 anni fa.

Secondo i ricercatori, comunque, questi cavalli non erano cavalcati per andare in battaglia. Erano più piccoli di quelli moderni, con zampe corte e tozze e toraci larghi a forma di botte. Se anche fosse, quindi, erano usati per altri scopi.

L’uomo e il cavallo: un legame importante

I ricercatori sperano di trovare tracce inconfutabili, in futuro, che svelino senza ombra di dubbio la nascita dell’equitazione. Anche perché è stata una tappa importante nella storia dell’uomo. Prima del treno, se ci pensiamo, il cavallo è stato il modo più veloce di spostarsi, e la capacità di cavalcarlo deve aver aperto un mare di possibilità agli occhi dell’uomo antico.


Enrico Becchi
Enrico Becchi
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Scrittore, divulgatore scientifico, giornalista. Con quello che scrivo e racconto cerco di rendere le persone consapevoli di sé stesse e del mondo spaziando fra tanti ambiti, fra le scienze naturali e le scienze di frontiera.
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