Nasce in Francia il più grande allevamento di larve e grilli

Dalle nostre parti, in Europa e nel resto dell’Occidente, sono ancora in molti a storcere il naso quando si parla di mangiare insetti, ma il futuro dell’alimentazione ecologicamente sostenibile è alle porte. Letteralmente. A pochi chilometri dal centro di Amiens in Francia è da poco situato il più grande allevamento di larve e grilli destinato all’alimentazione non solo animale ma, in un futuro breve, anche umana.

Mangiare insetti in Europa, una realtà vicina
L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha già dato il via libera al consumo di diverse tipologie di insetti all’interno dell’Unione giudicandoli sicuri per l’uomo. A fermare l’avanzata del futuro delle proteine sostenibili, al momento, è soltanto la ritrosia del consumatore. Ma presso Ÿnsect, l’azienda d’oltralpe che sta puntando tutto sull’allevamento di larve e grilli, sono sicuri che sia solo questione di tempo: pochi anni prima che anche i più schizzinosi consumatori europei accettino finalmente l'idea di mangiare insetti.
Il “trucco” per far mangiare gli insetti agli schizzinosi
Il trucco? “Camuffare” l’insetto trasformandolo in farina e olio per la creazione di hamburger e salsicce o all’interno di barrette di cereali o frullati o ancora in pasta, pane e altri alimenti più appetibili al consumatore occidentale che non piuttosto l’insetto nella sua forma originaria. Il vantaggio? Si tratterebbe di alimenti non solo ricchi di proteine di qualità, acidi grassi, vitamine e minerali, ma anche di alimenti ecologicamente sostenibili. Produrre proteine alimentari dagli insetti consuma soltanto una frazione delle risorse necessarie a produrre la stessa quantità in proteine animali.
In Francia l’allevamento di insetti più grande del mondo
La start-up Ÿnsect nasce nel 2011 e conta di avere nel breve futuro fino a 1000 dipendenti con un fatturato previsto nel 2025 di 450 milioni di euro. A poca distanza da Amiens il nuovissimo allevamento da 44mila metri quadrati di fattorie verticali sarebbe al momento il più grande al mondo e dovrebbe cominciare la produzione all’inizio del 2023. Con il nuovo stabilimento Ÿnsect conta di aumentare la produzione a 230mila tonnellate di insetti all’anno. Al momento gran parte della produzione dell’azienda è destinata al mercato animale ma, secondo quanto dichiarato da Antoine Hubert, co-fondatore di Ÿnsect in una intervista al quotidiano britannico Guardian, la situazione dovrebbe cambiare drasticamente entro i prossimi 10 anni.
