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I migliori pesci d'aprile a tavola

I migliori pesci d'aprile a tavola

Quando si tratta dei migliori pesci d'aprile a tavola, o comunque a tema cibo e food, decidere quali siano veramente meritevoli è difficile, ce ne sono semplicemente troppi. Ecco i nostri preferiti.

I migliori pesci d'aprile a tavola sono davvero difficili da selezionare, anche perché la storia è piena di prodotti, pubblicità e notizie confezionate appositamente per il primo aprile. E il mondo del cibo non si è certo tirato indietro, anzi, perfino i giganti dell’industria alimentare hanno messo a punto trovate a dir poco geniali. Ecco una selezione tra le nostre preferite.

1. L’albero degli spaghetti

Cominciamo con un classico intramontabile, uno dei capostipiti dei pesci d’aprile sul cibo. Nel 1957 la BBC mandò in onda un falso documentario intitolato «L'albero degli spaghetti», in cui si spiegava come in Svizzera si cogliessero gli spaghetti direttamente dagli alberi in giardino. E che ci crediate o no il giorno dopo la redazione della BBC fu tempestata di telefonate per consigli su come coltivare al meglio l’albero degli spaghetti nel proprio giardino di casa. Questo è spesso ricordato come il pesce d’aprile più riuscito della storia.

2. Il dentifricio di Burger King

Amate tremendamente il Whopper, il panino forse più famoso del Burger King, tanto che vorreste avere sempre il suo sapore in bocca? Perché non optare per un dentifricio? L’idea geniale del fast food americano ha avuto un enorme successo, peccato fosse solo un pesce d’aprile.

3. La patatina monoporzione

La stessa catena in Francia ha lanciato un’altra campagna e sta volta le protagoniste erano le patatine. Anzi, la patatina, visto che l’idea era di vendere monoporzioni contenenti una singola patatina fritta come se fosse una caramella. Ovviamente disponibili in taglie diverse.

4. L’hamburger per mancini

Ultima trovata di Bruger King (non in ordine cronologico) che vi presentiamo è l’hamburger per mancini. Ebbene sì, non solo qualcuno ci ha creduto ma la nuova introduzione è stata applaudita da più di una persona.

5. Energy drink da smartphon

La OnePlus aveva lanciato un energy drink in grado, a detta degli spot, di far rimanere svegli e arzilli tutta la giornata con appena mezz’ora di sonno. Purtroppo si trattava solo di un pesce d’aprile, visto che Dash, il nome della bevanda, faceva chiaro riferimento alla tecnologie per la ricarica veloce dello smartphone.

6. KFC e il «secchio» intelligente

Burger King non è stato certo l’unico fast food a lanciare prodotti assurdi per il primo aprile: KFC ha proposto il suo «smart bucket», un secchiello intelligente in grado di connettersi a internet mentre si ingurgita il suo contenuto di alette e cosce di pollo.

7. Nestlé e il caffè

Nestlé è famosa per un sacco di motivi e ultimamente sembra voler puntare a migliorare la propria fedina ambientale. Ma anche Nestlé non si prende troppo sul serio, come quando lancia il suo topping per caffè al gusto di caffè. Non proprio una mossa geniale, ma come scherzo ha funzionato alla grande.

8. Bob Evans e la maschera facciale al bacon

C’è un’altra catena di ristoranti negli Stati Uniti, Bob Evans, specializzata in carne e anche loro hanno voluto approfittare del primo aprile per presentare una linea di prodotti per bellezza. Del resto chi non vorrebbe una maschera per il viso al bacon o una crema per il corpo a base di salsiccia?

9. Una goccia d’acqua super dissetante

Soda stream ha messo a punto un prodotto assolutamente eccezionale: una goccia di questo prodotto, una singola piccola lacrima, è in grado di dissetare 5000 volte più dell’acqua tradizionale. Se ci si aggiunge Paris Hilton come testimonial cosa poteva andare storto? Un gran bel pesce d’aprile.

10. Barretta Mars per mancini

Se la scelta di Burger King di spingere un hamburger per mancini vi è sembrata assurda allora cosa dire di una barretta Mars per mancini? Altro scherzo ottimamente riuscito, c’è chi ci ha creduto sul serio e chiedeva all’azienda maggiori delucidazioni sulla forma che avrebbe avuto.

11. La pasta Twitteroni

Ultima ma non ultima un’italiana, la Saclà, che qualche anno fa lanciava i Twitteroni, un formato di pasta pensato per i giovani del nuovo millennio. Avete presente le pastine a forma di lettere o numeri? Stessa cosa con l’aggiunta di hashtag e chiocciole. Anche questa volta un pesce d’aprile ben riuscito.


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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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