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Lupo, perché non abbaia come il cane?

Lupo, perché non abbaia come il cane?

Il lupo abbaia solo quando è cucciolo mentre crescendo perde questa forma di comunicazione a favore di altre.

Sappiamo che il lupo è l’antenato da cui ha avuto origine il cane tramite la selezione effettuata dall’uomo. Ma perché il lupo non abbaia come fa, invece, il cane? Il fascino per questi animali ha portato tanti ad indagare meglio per far luce sulle somiglianze e sulle differenze tra i due animali. Ne è emerso uno scenario interessante in cui il fenomeno della domesticazione ha un ruolo rilevante.

Lupo, perché non abbaia come il cane?
@envatoelements

Il lupo abbaia?

Come mai due animali con una storia evolutiva così vicina hanno due forme di comunicazione così diversa? Innanzitutto, bisogna specificare che la forma anatomica della gola del lupo ha le caratteristiche per permettere di abbaiare. Tuttavia, il lupo non abbaia per motivi etologici, cioè legati al suo comportamento.

Sono stati osservati dei cuccioli di lupo mettere in atto questo tipo di comunicazione. Diversamente, gli esemplari adulti prediligono altri tipi di vocalizzazione. Quindi per il lupo l’azione di abbaiare è legata agli atteggiamenti infantili. Una volta che l’esemplare diventa adulto, sono messi da parte a favore di forme di comunicazione consone con gli altri membri adulti del branco. Inoltre, il lupo comunica molto anche con la postura del corpo.

Perché il cane abbaia?

Il cane, diversamente dal lupo, abbaia anche quando è cresciuto. Il motivo per cui il cane ha mantenuto questa forma di comunicazione anche da adulto è da ricercare nella sua storia evolutiva. Infatti, il cane è il frutto del processo di domesticazione che l’uomo ha avviato migliaia di anni fa. Per la riuscita di questo processo evolutivo era necessario che gli esemplari di lupo avessero delle caratteristiche specifiche.

Per coabitare insieme all’uomo, gli esemplari di lupo selezionati dovevano quindi essere quelli più docili. Il risultato è stato quello di avere degli esemplari che hanno mantenuto quei caratteri tipici dei cuccioli. Tra i tratti distintivi sono quindi rimasti la capacità di abbaiare e la propensione al gioco. Un comportamento di questo genere viene definito neotenico.

Comunicare con l’uomo

Il processo di domesticazione del lupo ha dato origine ad un animale con le caratteristiche idonee a convivere con l’uomo. La selezione artificiale è stata quindi operata in modo da favorire anche quelle forme di vocalizzazioni più adatte per comunicare con la nostra specie. Verosimilmente, gli ululati non trasmettevano ai nostri antenati le stesse informazioni che invece i cani potevano fare abbaiando.

Gli studi svolti dalla veterinaria Dorit Urd Feddersen-Petersen hanno fatto luce sulle ragioni per cui il cane abbaia. I nostri amici a quattro zampe possono abbaiare in base al contesto per segnalare la propria presenza o quella di un altro animale o oggetto. Anche il tono dell’abbaio è diverso e comunica all’uomo uno stato emotivo specifico, come gioia, noia o frustrazione.

Il cane abbaia per imitazione

Esiste infine un’ipotesi che giustifica il motivo per cui il cane abbaia mentre il lupo no. Il cane potrebbe anche abbaiare nel tentativo di imitare i versi che sente emettere dai membri del suo gruppo famigliare, cioè noi. Diversamente, il lupo cresce circondato da altri lupi che non abbaiano ma ululano o emettono altri versi. Il motivo potrebbe quindi essere culturale.


Emmanuele Occhipinti
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Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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