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Le nuove specie animali scoperte nel 2022

Le nuove specie animali scoperte nel 2022

Fra mammiferi e molluschi, rettili e anfibi, pesci e uccelli, anche nel 2022 sono state scoperte molte nuove specie di animali

Noi umani conosciamo circa 2 milioni di specie di esseri viventi di tutti i Regni, ma si stima che in natura ne esistano almeno 8 milioni. E infatti, nonostante le estinzioni, ogni anno se ne scoprono di nuove, come successo l’anno scorso. Anche nel 2022 sono state scoperte (o riscoperte) nuove specie di animali e di piante. Vediamo le più particolari.

nuove specie animali 2022
Foto: David Mark@Pixabay

Mammiferi e molluschi

Nella regione del Mekong è stato scoperto il Popa langur, una scimmia dalla lunga coda e con degli anelli bianchi intorno agli occhi. Si pensa che siano rimasti solo 200-250 esemplari, perciò è già stata classificata come “In pericolo critico”. A onor del vero, è stata scoperta nel 2020, ma l’annuncio è stato fatto dal WWF nel gennaio 2022: accade spesso che fra la scoperta e l’accertamento trascorra molto tempo.

Una riscoperta, invece, è stata quella del polpo palmato, lungo la Grande Barriera Corallina, nel gennaio 2022. Prima di allora erano stati avvistati solo altri due esemplari, uno nel 2002 e un altro nel 2021 in Florida.

Rettili e anfibi

Un nuovo rettile è il geco delle rocce di Suan Phueng, anche questo scoperto nella regione del Mekong. Di taglia un po' più grande, l’iguana rosa delle Galápagos, scoperta nel dicembre 2022. Anche in questo caso si tratta di una riscoperta, perché la prima volta era stata avvistata negli anni ’80 sull’isola Isabela, ma poi non era stata più rintracciata.

Di nuovo nella regione del Mekong anche due anfibi, cioè una raganella arricciata e un tritone dalle corna di diavolo.

Pesci e uccelli

Due pesci particolari sono stati scoperti l’anno passato. Uno è un labride, il Cirrhilabrus finifenmaa, scoperto nelle Maldive nel marzo 2022. A parte per le bellissime scaglie multicolore, quello che lo rende particolare è il fatto che, fin dagli anni ’90, si è sempre creduto che fosse una versione adulta del simile Cirrhilabrus rubrisquamis, mentre adesso è accertato che si tratta di una specie a sé. Un altro è invece il Percina macrocephala, scoperto in Ohio nel gennaio 2022. Particolare perché ritenuto localmente estinto fin dal 1939.

Storia simile per il picchio dal becco d’avorio, avvistato la prima volta nelle paludi della Louisiana nel 1944, dichiarato estinto nel settembre 2021, e ora riscoperto nell’aprile 2022. Del tutto nuovo, invece, il Wakatobi sunbird, un uccello passeriforme della famiglia dei Nettarinidi trovato in Indonesia. Oppure il piccione fagiano dalla nuca nera, avvistato per la prima e unica volta nel 1882 nella Papua Nuova Guinea, e adesso riscoperto.

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Foto: Carlos Magdalena@Wikimedia Commons

Piante

Nuove specie, nel 2022, non sono state scoperte soltanto fra gli animali, ma anche fra le piante. Anche qui, per esempio, è avvenuto un caso di scambio. A luglio, in Bolivia, è stata scoperta una nuova specie di ninfea del genere Victoria, battezzata infatti Victoria boliviana. Nonostante sia ora considerata la ninfea più grande del mondo, con circa 3 m di diametro, fino a oggi è sempre stata scambiata per la Victoria amazonica.

Infine, altri due casi di riscoperta. Nell’ottobre 2022, nelle isole Hawaii, sono stati ritrovati tre esemplari della Delissea argutidentata, dichiarata estinta decine di anni fa. In Ecuador, invece, è stata riscoperta la Gasteranthus extinctus, un fiore selvatico così chiamato nel 2000 proprio perché ritenuto estinto.

Le nuove specie animali del 2022: un patrimonio da tutelare

Ad oggi, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) ha analizzato nel dettaglio 150.388 specie e, di queste, 42.100 sono ritenute a rischio di estinzione. La scoperta di nuove specie, quindi, è una scoperta fortunata perché, in caso che anche queste risultassero fra quelle a rischio, ci permettere di intraprendere delle azioni che tutelino anche loro.


Enrico Becchi
Enrico Becchi
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Scrittore, divulgatore scientifico, giornalista. Con quello che scrivo e racconto cerco di rendere le persone consapevoli di sé stesse e del mondo spaziando fra tanti ambiti, fra le scienze naturali e le scienze di frontiera.
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