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Le Nacatole calabresi, un dolce di Natale tipico

Le Nacatole calabresi, un dolce di Natale tipico

Le Nacatole calabresi sono un dolce di Natale tipico. Vengono preparate una settimana prima di Natale e possono essere di varia forma. Scopriamo insieme la tradizione che si nasconde dietro questi dolci.

Le Nacatole sono un dolce di Natale tipico della tradizione calabrese. Nate a Locri, vicino a Reggio Calabria, vengono solitamente preparate una settimana prima del Natale, come segno benaugurale, servite anche durante il cenone di Capodanno. Il dolce può essere di forma varia, ed è caratterizzato dall’inconfondibile sapore di anice.

Nacatole, un antico dolce di buon augurio

Un tempo le nacatole venivano considerati un dono per amici e parenti, da parte dei futuri sposi in occasione del matrimonio. Questi dolci rappresentavano quindi, la tradizionale pasticceria calabrese durante le feste nuziali. La loro forma è ellissoidale, caratterizzata da una spirale all’interno, riconducibile alla sagoma di un bambino. Non a caso, la parola calabrese naca proviene dal greco nakè, che significa culla. È quindi un dolce non solo buon augurio per il matrimonio, ma anche come buon auspicio per il concepimento di una nuova vita. Per la stessa ragione, probabilmente, sono entrate a far parte anche della tradizione natalizia locale.

Gli ingredienti di un dolce semplice da realizzare

Per preparare le nacatole servono pochissimi ingredienti, facilmente reperibili: farina, lievito, uova, olio, latte, burro, zucchero e anice. Una volta preparato l’impasto, vanno fritte in olio ben caldo finché non avranno raggiunto una bella doratura. Nonostante siano dolci prettamente casalinghi, le nacatole si preparano anche nelle pasticcerie dell’intera Calabria. In realtà, non si trovano solo in questa regione: possiamo trovarle anche in tutto il meridione, come per esempio in Sicilia. La ricetta è molto simile a quella della pignolata tipica di Reggio Calabria e di Messina, preparata durante Natale e Carnevale. Insieme ad altri prodotti enogastronomici, fanno parte di un patrimonio che concilia la peculiarità del territorio con abitudini, storia, cultura e tradizione.

Abbinamenti alle Nacatole

Chiamate anche «nacatuli», questi dolci calabresi hanno un delicato profumo di anice. Servito a fine pasto, il dolce si abbina molto bene con vini liquorosi locali da dessert, assimilabili per molti versi ai cantucci col Vin Santo. Molte famiglie le consumano anche a colazione, accompagnato da una calda tazza di latte fresco. Ancora oggi la rinomata cucina calabrese, tiene sempre conto delle tradizioni e della ricchezza dei prodotti naturali, portando a tavola le ricette antiche tramandate di generazione in generazione.


Sara Biancardi
Sara Biancardi
Scopri di più
La mia costante ricerca della natura mi ha portata a studiare Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e ad aprire un blog dedicato alla divulgazione scientifica. Sono sempre in viaggio verso nuovi stimoli, soprattutto quelli che mi portano dentro paesaggi mozzafiato. Nel tempo che rimane mi dedico all'arte e alla fotografia naturalistica.
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La mia costante ricerca della natura mi ha portata a studiare Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e ad aprire un blog dedicato alla divulgazione scientifica. Sono sempre in viaggio verso nuovi stimoli, soprattutto quelli che mi portano dentro paesaggi mozzafiato. Nel tempo che rimane mi dedico all'arte e alla fotografia naturalistica.
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