Lapislazzuli: proprietà e significato

Il lapislazzuli è, insieme all'agata, una delle pietre preziose più antiche. Con il suo colore blu intenso affascina da sempre le popolazioni che lo sfruttano non solo per realizzare sontuose decorazioni e gioelli, ma anche per i suoi poteri curativi. Ecco tutto quello che c'è da sapere sul lapislazzuli partendo dalle sue proprietà fino ad arrivare agli utilizzi in cristalloterapia. 

Origine e aspetto

Il lapislazzuli ha una lunga storia di estrazione che risale a migliaia di anni fa. I principali giacimenti si trovano in Afghanistan, Cina e Cile. La pietra è composta principalmente da lazurite e calcite e si forma durante il processo di metamorfosi del calcio in marmo. La presenza di ferro invece è responsabile dei piccoli granelli simili a oro che arricchiscono la pietra. 

L'aspetto del lapislazzuli è spesso caratterizzato da un colore blu profondo, che può variare da tonalità più chiare a sfumature più scure. La pietra può essere traslucida o opaca e la presenza di inclusioni di minerali aggiunge un tocco unico a ogni pezzo.

Significato e simbolismo

Il lapislazzuli è stato ampiamente considerato un simbolo di nobiltà, potere e saggezza nelle civiltà antiche. Gli antichi Egizi, ad esempio, utilizzavano il lapislazzuli per creare gioielli e ornamenti, associandolo alla divinità e alla regalità. Se ne sono trovate tracce anche sulle tombe dei faraoni. 

I Romani gli attribuivano proprietà afrodisiache mentre nel Medioevo si riteneva potesse allontanare la paura e l'invidia. Il lapislazzuli poi è legato all'elemento acqua sebbene spesso venga chiamato, proprio per via del suo colore blu, pietra del cielo. 

Utilizzi in cristalloterapia

Nel contesto della cristalloterapia, il lapislazzuli è spesso associato alla comunicazione e alla saggezza interiore per via del sue legame con il quinto chackra, quello della gola. Per questo viene spesso utilizzato per la cura dei disturbi legati alle vie aeree superiori come asma, mal di gola e allergie. 

Si ritiene che questa pietra possa stimolare la chiarezza mentale, favorire la comunicazione aperta e aiutare a rafforzare l'intuizione e i legami interpersonali. Un altro nome del lapislazzuli infatti è proprio pietra dell'amicizia. 

Molti praticanti di cristalloterapia utilizzano il lapislazzuli posizionandolo sul corpo o tenendolo nelle mani durante le sessioni di meditazione. Alcuni sono soliti indossare gioielli realizzati con questa pietra per mantenere la sua energia vicina al corpo. 

Il lapislazzuli è una pietra che non può lasciare indifferenti, sia che venga scelta per il suo potere in cristalloterapia sia per realizzare gioielli e monili. In passato veniva utilizzata anche per realizzare il pregiatissimo blu dei dipinti che ancora oggi affrescano palazzi e chiese.

Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.