La vera carne biologica è quella cacciata dai giovani hipster?

Qualcuno sostiene che la vera carne biologica sia quella cacciata, letteralmente, dalle nuove generazioni di giovani attenti al cibo pulito. Che si vogliano considerare hipster o meno, è molto difficile pensare che siano proprio loro a rimpolpare i ranghi delle associazioni venatorie. Eppure sembra che negli USA i nuovi cacciatori si ritengano i più rispettosi dell’ambiente, con il quale hanno instaurato un rapporto «di equilibrio».

Carne biologica e caccia

Secondo i sostenitori di questa nuova tendenza, la carne ottenuta come frutto della caccia tecnicamente non si può definire biologica, ma è quanto di più vicino ci sia, nell’ambito della carne, ad un consumo consapevole e pulito di questo alimento. Le nuove leve che si avvicinano al concetto di caccia di sussistenza sono molto lontane dagli stereotipi del cacciatore medio.

Tendenzialmente ad interessarsi alla caccia di sussistenza sono infatti ragazzi informati, che hanno compiuto un percorso di riflessione riguardo all’impatto di certi alimenti sull’ambiente. Anche quando si tratta di carne biologica, procacciarsi da sé questo alimento dovrebbe essere il sistema meno gravoso per l’ecosistema.

Concepire la caccia come un’attività etica per molte persone è semplicemente impossibile. Secondo questa nuova generazione di cacciatori però, è il consumo industriale di carne ad essere eticamente incompatibile con una certa sensibilità ambientale.

Qualcuno potrebbe sostenere che il modo migliore di cibarsi, a questo punto, è rinunciare in toto alla carne, e non sarebbe un'idea sbagliata, ma per chi non vuole dirle addio la caccia potrebbe essere il sistema più semplice per avere cibo più pulito.