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La scomparsa degli insetti e la fine del mondo

La scomparsa degli insetti e la fine del mondo

I dati sulla scomparsa degli insetti sono davvero allarmanti: dalle foreste portoricane ne è già scomparso il 98%. Potrebbe essere l’inizio della fine del mondo?

Un recente studio pubblicato sulla scomparsa degli insetti lascia presagire che la fine del mondo come lo conosciamo sia più vicina del prevista. Non si tratta solo di allarmismo, ma di molteplici studi che fotografano uno scenario sempre più drammatico, dimostrando che il cambiamento climatico sta generando effetti concreti ad una rapidità prima mai pensata. E se gli insetti scompaiono l’intera catena alimentare, a partire dalle foreste, rischia di collassare.

Cosa dicono gli scienziati sulla scomparsa degli insetti

Bradford C. Lister e Andres Garcia hanno compiuto un lungo studio nella foresta di Luquillo, a Porto Rico, valutando la fauna e la flora locale. Per il professor Lister non era la prima occasione: 35 anni prima aveva già visitato la foresta, trovandola brulicante di vita. Oggi la situazione è completamente diversa: la popolazione degli insetti è calata dalle 10 alle 60 volte, che in altri termini vuol dire il 98% di insetti in meno.

Nel suo viaggio precedente Brad Lister era rimasto colpito dall’impressionante quantità di insetti presenti nel sottobosco, ma ora in un lasso di tempo di 12 ore, ne avevano osservati solamente un paio. Gli scienziati hanno constatato rapidamente che anche gli uccelli erano diminuiti visibilmente, al punto che in alcuni momenti l’intera foresta rimaneva avvolta da un innaturale silenzio.

Ovviamente la testimonianza di questo studio non è da sola: esistono moltissime altre testimonianze di ambientalisti, naturalisti e entomologi che supportano la tesi della drastica e repentina sparizione degli insetti. Farfalle urbane diminuite del 70% nelle città, stessa sorte toccata al 75% di insetti volanti in Germania, il 99% delle falene Macaria wauaria in Inghilterra.

Le conseguenze della scomparsa degli insetti

La scomparsa degli insetti potrebbe preludere veramente alla fine del mondo? La frase di Albert Einstein sull’importanza delle api la conosciamo tutti, per altro confermata dal Center for Biological Diversity. L’effetto è un classico del domino: gli insetti sono alla base della catena alimentare di molti ecosistemi, una loro scomparsa indurrebbe un collasso sistemico in diversi ambienti.

È esagerato parlare di fine del mondo? Forse, ma i pronostici non sono sicuramente positivi: siamo abituati a pensare alle conseguenze del cambiamento climatico come un problema del futuro, ma questi studi ci costringono a prendere atto della gravità della situazione attuale.


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