inNaturale
Home
>
La Pianura Padana è l'area più inquinata d’Europa

La Pianura Padana è l'area più inquinata d’Europa

Una nube visibile anche dallo spazio copre la Pianura Padana, la zona più inquinata d’Europa insieme alla Polonia.

Che la Pianura Padana fosse un’area inquinata si sapeva da tempo. Sono anni infatti che i livelli di PM10, PM 2.5 e NO2 vengono tenuti monitorati, ma le recenti immagini scattate dal satellite Copernicus Sentinel 5-P dell’Agenzia Spaziale Europea sono davvero allarmanti.

La Pianura Padana è la zona più inquinata d’Europa perché tende a concentrare tutte le emissioni, anche naturali, senza mai disperderle. Questo avviene per via della particolare condizione meteoclimatica (assenza di venti soprattutto) e geofisica (è circondata da catene montuose che bloccano la circolazione dell’aria).

Quali sono le cause dell’inquinamento della Pianura Padana?

L’inquinamento della Pianura Padana non è causato unicamente dai combustibili fossili utilizzati dalle industrie e dai veicoli. La fonte principiale della nube tossica che copre la parte settentrionale dello stivale è dovuta alle colture, in particolare alle concimazioni NPK (azoto, fosforo, potassio) utilizzate in agricoltura, unitamente al letame prodotto dagli allevamenti intensivi. In parte, pur sembrando paradossale, l’inquinamento è causato dalla natura stessa con la vegetazione spontanea che ricopre il territorio.

Gli alti livelli di ossidi di azoto registrati, in particolare di NO2 possono causare problemi respiratori. Nonostante questo però la Pianura Padana resta una di quelle in cui mediamente si gode di una salute migliore rispetto ad altre zone d’Italia e d’Europa, complice l’efficienza del Sistema Sanitario Nazionale.

Air Quality Life Index: riduzione dell’aspettativa di vita a causa dell’inquinamento atmosferico

A tal proposito, uno studio promosso dall’Energy Policy Institute e condotto dall’Università di Chicago ha condotto alla redazione dell’Air Quality Life Index. Qui vengono evidenziate le zone più inquinate su scala globale (tra i primi posti ci sono Cina, India e Pakistan) e messe in relazione con la riduzione dell’aspettativa di vita.

In Europa la Pianura Padana si contende il primato negativo insieme alla Polonia e si calcola che ogni individuo perda 1,5 anni di vita a causa dell’inquinamento, un valore nettamente superiore rispetto a quello dell’uso di alcool e droghe (11 mesi). In questo senso però l’Italia è spaccata in due: al sud infatti i valori sono addirittura inferiori a quelli raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e si assestano sulla media nazionale dei sei mesi «persi». Di conseguenza, la tanto accusata Terra dei Fuochi non è la zona più inquinata d’Italia.

Tutti questi dati non sono passati certo inosservati. La Commissione Europea infatti ha avviato nel 2019 due diverse procedure contro l’Italia colpevole di non aver applicato la direttiva 2008/50/CE e aver superato in modo continuo e per lunghi periodi di tempo i limiti fissati di NO2 e PM10. Se condannati, saremo costretti al pagamento di ingenti sanzioni.


Beatrice Piselli
Scopri di più
Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
Scopri di più
Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte