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La natura rende i bambini più intelligenti

La natura rende i bambini più intelligenti

L’accesso a natura e aree verdi aiuta a sviluppare il cervello dei bambini consentendo di accrescere meglio alcuni aspetti dell’intelligenza.

La natura rende i bambini più intelligenti secondo un recente studio dello University College di Londra condotto su circa 5000 bambini di 11 anni. Diversi studi recenti stanno dimostrando come l’accesso ad aree verdi aumenti le possibilità di successo scolastico. Il motivo è ancora sconosciuto ma i ricercatori inglesi potrebbero avere una spiegazione.

Perché la natura rende i bambini più intelligenti?

Più esercizio fisico, maggiore ossigenazione del cervello o aria più pulita: gli scienziati si stanno domandando da tempo le ragioni del perché la presenza di aree verdi e di natura aiuti i bambini ad avere migliori risultati a scuola. Secondo l’ultimo studio dello University College London su 4758 bambini, la risposta potrebbe essere nella memoria spaziale a breve termine: vale a dire quella parte del cervello che ci consente di acquisire informazioni dall’ambiente per poi processarle e risolvere problemi. Questa parte della memoria non solo facilita l’orientamento, ad esempio attraverso un’area boscosa, ma è stata recentemente affiancata anche alle capacità matematiche.

Durante la fase sperimentale ai bambini è stato chiesto di risolvere alcuni puzzle al computer, nello specifico il gioco diventava costantemente più difficile obbligando i bambini a ricordare le loro scelte all’interno dello spazio virtuale. Dopo aver tenuto in considerazione i fattori che potevano influenzare la loro abilità nel gioco come stato di salute e reddito familiarie, i ricercatori hanno concluso che i bambini che vivevano in aree urbane con più spazi verdi avevano una memoria spaziale più performante.

Accesso al verde per imparare meglio

Per lo psicologo Eirini Flouri che ha diretto il team di ricerca «L’esposizione a spazi verdi può avere benefici diretti per la capacità cognitiva dei bambini». Non esiste certezza sul perché ma per gli scienziati potrebbe trattarsi della migliore possibilità di individuare indizi visuali in uno spazio aperto ad influire positivamente sulla capacità di memoria. In poche parole: «allenare» il cervello dei bambini grazie agli spazi offerti dalla natura. Non solo, l’esposizione al verde potrebbe «ripristinare risorse riducendo l’imposizione di stimoli audiovisivi», vale a dire, più tranquillità e relax aiuterebbero il cervello.

È giusto ricordare che in studi di questo tipo trovare una correlazione tra due fenomeni non significa trovare una causa. È sempre possibile che i bambini che vivono in prossimità di parchi e aree verdi siano più svegli per motivi che non hanno nulla a che fare con l’ambiente naturale. Ma se effettivamente la natura rende i bambini più intelligenti allora «lezioni all’aperto e accesso facilitato ai parchi» potrebbero avere un ruolo fondamentale nello sviluppo cerebrale dei bambini.

Fonti: British Journal of Educational Psychology, Pacific Standard


denis venturi
Denis Venturi
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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