Troppi pendolari sui treni: e la metropolitana di Tokyo offre cibo gratis nel tentativo di ridurre il sovraffollamento delle carrozze. Circa 7,2 milioni di persone usano la metro nella capitale giapponese ogni giorno e la situazione è particolarmente insostenibile sulla linea Tozai dove durante le ore di punta i treni si riempiono in un modo diventato insostenibile per i sistema. Invece che aumentare le corse o potenziare il sistema i dirigenti della metro hanno pensato di prendere i pendolari per la gola.
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Perché la metropolitana di Tokyo offre cibo gratis ai pendolari
Il programma per cui la metropolitana di Tokyo offre cibo gratis è ad adesione volontaria: tutti coloro che decideranno di partecipare dovranno registrare il proprio abbonamento e saranno poi obbligati prendere il treno fino ad un’ora prima dell’ora di punta mattutina. Secondo France Press, fino a 76.000 persone viaggiano sulla Tozai dalle 7.50 alle 8.50 del mattino con una congestione della linea del 199%. Per avere un’idea: 100% congestione significa che sulla linea non sono disponibili posti a sedere. Una congestione del 200% invece assomiglia più a una scatola di sardine. Non si tratta nemmeno dell’incubo peggiore vissuto dai viaggiatori giapponesi. Negli anni ’80 del secolo scorso infatti, la congestione delle line superava abbondantemente il 200%.
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Con il programma di cibo gratuito i dirigenti della metropolitana nipponica sperano di riuscire a ridurre l’affluenza di qualche migliaio di persone al giorno. Già molte attività economiche hanno accettato di prendere parte all’iniziativa e consentire ai dipendenti di entrare prima sui luoghi di lavoro o addirittura lavorare da casa quando possibile. Il piano infatti rientra in una più ampia strategia del governo della capitale per ridurre la congestione del trasporto pubblico.
Come funziona il cibo gratis sulla metro giapponese
Il sistema funziona a «scaglioni» e prevede diverse modalità a seconda della quantità di persone che decideranno di partecipare all’iniziativa. Se almeno 2000 persone sceglieranno di alzarsi dal letto prima per evitare l’ora di punta, la Tokyo Metro offrirà loro dei voucher per della «tempura», la famosa frittura tipica giapponese. Se almeno 2500 persone sceglieranno di aderire al sistema saranno disponibili voucher per un piatto di «soba», i noodles di grano saraceno. Se le persone che sceglieranno di aderire invece supereranno le 3000, saranno a messi a disposizione voucher per entrambe i piatti arrivando così a un pasto completo.
Una volta ricevuti i voucher i pendolari che avranno scelto di sacrificare le proprie ore di sonno potranno poi recarsi in quattro ristoranti scelti dal programma dove si potranno riscattare i piatti di tempura o soba. Quella del cibo gratuito è solo una delle tante iniziative messe in campo dalla città di Tokyo contro il sovraffollamento dei mezzi pubblici anche, e soprattutto, in vista delle prossime olimpiadi del 2020. Si prevede che per i giochi olimpici fino a 650mila persone visiteranno la capitale rischiando di portare definitivamente al collasso del sistema.
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