La differenza tra grano e granoturco
Grano e granoturco sono sinonimi? L’uno è l’abbreviazione dell’altro? O forse i due termini si riferiscono a piante diverse? Facciamo chiarezza sul significato e sulla differenza tra grano e granoturco.
Grano vs. granoturco, la differenza
Grano, che deriva da latino granum, cioè chicco, è sinonimo di frumento. È il nome generico delle diverse specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee, la cui coltivazione risale alla Preistoria. Si tratta di piante annue coltivate per le cariossidi (i frutti propri dei cereali) destinate all’alimentazione umana, e per la paglia, utilizzata in vari modi: come alimento e lettiera del bestiame, per l’estrazione della cellulosa, per la preparazione di carta e, più raramente, di combustibile.
Qual è invece la distinzione tra grano duro (o forte) e grano tenero? Il primo si adatta bene alle regioni calde e asciutte, ha cariossidi allungate, lucide e ricche di glutine, che forniscono una farina usata soprattutto per la fabbricazione di pasta. Il secondo si adatta meglio al clima delle regioni temperate, ha granelli opachi e ricchi di amido, ottimi per la panificazione.
Cos'è il granoturco?
Il granoturco è un altro nome per indicare il mais, che deriva dallo spagnolo maiz, voce della lingua aruaca (Arawak è una delle più importanti famiglie etno-linguistiche dell'America Meridionale). Si tratta di una pianta annua – Zea mays – della famiglia delle graminacee, originaria del Nuovo Mondo e introdotta in Europa subito dopo la scoperta dell’America. È coltivata in numerose varietà in tutte le regioni temperate e in Italia rappresenta la coltura cerealicola più importante dopo il frumento.
Il mais, la cui coltivazione può esser fatta per granella o per foraggio, è largamente impiegato nell’alimentazione umana e nella preparazione di mangimi per animali o per ricavarne amido e olio. Per questi usi viene sottoposto a macinazione, ma i grani di alcune varietà possono essere consumati direttamente come alimento (sugar corn) o trasformati in fiocchi (corn flakes) e in prodotto soffiato (pop corn).
Grano e granoturco non sono dunque sinonimi, ma si riferiscono a due piante diverse, entrambe destinate all’alimentazione umana e molto diffuse in Italia e nel mondo.
