La cantina di Cracco tra le migliori al mondo secondo Wine Spectator
La cantina del nuovo ristorante di Carlo Cracco è stata premiata con il Grand Award, entrando di fatto tra le migliori del mondo secondo Wine Spectator, una famosa rivista del settore. Il locale in Galleria Vittorio Emanuele è l’unico premiato nell’edizione di quest’anno, assieme ad altri 7 locali. Il ristorante dello chef si aggiunge ad altri italiani già premiati nelle edizioni precedenti, tra cui la leggendaria Enoteca Pinchiorri di Firenze e La Pergola di Roma.
Com’è la cantina del ristorante Cracco
Il ristorante Cracco, recente riapertura nella magnifica sede della Galleria Vittorio Emanuele a Milano, ha fatto della carta dei vini un suo vanto, anche grazie all’instancabile lavoro di Alex Bartoli, responsabile della cantina. Attualmente si contano 2.500 etichette, con una particolare attenzione al Borgogna, che impegna circa un quarto della selezione. Il motivo di una così grande attenzione è anche la passione dello chef Carlo Cracco, che ha permesso di ampliare la cantina, oggi tre volte la dimensione che aveva all’apertura.
La filosofia di Alex Bartoli è quella di avere, come ha spiegato alla rivista Wine Spectator, dalle 15 alle 20 annate per ogni referenza, continuando ad allargare l’offerta verticalmente. Ci sono pregiati vini piemontesi, toscani, francesi, con anche bottiglie da record come un leggendario Château Cheval-Blanc 1947, il cui valore oggi è pari a più di 12.000 Euro.
Gli altri locali premiati nell’edizione 2019 del Grand Award sono:
- Alfredo di Roma Mexico a Città del Messico
- Fiola a Washington, D.C.
- Griggeler Stuba a Lech am Arlberg, in Austria
- Mastro’s Steakhouse a Houston
- Pappas Bros. Steakhouse Downtown Houston a Houston
- The Pool a New York
- Vantre a Parigi
Vista la risposta molto positiva dei clienti alla cantina di Cracco è molto facile che nei prossimi anni ci sia un ulteriore ampliamento, sempre volto alla ricerca dell’eccellenza.
Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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