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Inghilterra: i salmoni selvaggi rischiano di scomparire

Inghilterra: i salmoni selvaggi rischiano di scomparire

Un tempo parte integrante dell’ecosistema fluviale in Inghilterra, i salmoni selvaggi sono ormai una rarità in via d’estinzione

Fino a poche decine d’anni fa era normale osservare i salmoni selvaggi risalire i fiumi inglesi, eppure nelle ultime decadi la situazione in Inghilterra è precipitata tanto che ormai osservare i salmoni in natura è diventata una rarità. A lanciare l’allarme è un rapporto dell’Agenzia per l’Ambiente britannica che ha stabilito come le riserve di salmoni in natura sul territorio dell’isola siano ai livelli più bassi mai registrati.

salmoni selvaggi
Foto: PxFuel

Perché sono in crisi i salmoni selvaggi in Inghilterra?

I fiumi del Regno Unito sono considerati luoghi tradizionali di riproduzione dei salmoni selvaggi atlantici, eppure diversi fattori negli ultimi anni avrebbero messo la loro popolazione in seria difficoltà. Sarebbe il cambiamento climatico da additare tra i primi responsabili. In particolare l’innalzamento della temperatura delle acque dei mari e dei fiumi starebbe rendendo l’habitat particolarmente inospitale per i salmoni selvaggi.

Non è l’unico motivo. A colpire duro, spiega l’Agenzia per l’Ambiente inglese, anche la pesca eccessiva che starebbe influenzando negativamente le riserve di salmoni selvaggi non solo in Inghilterra ma a livello globale. In aggiunta, anche il progressivo deteriorarsi della qualità delle acque a causa dell’inquinamento può influire negativamente sul ciclo di vita dei salmoni a cui si aggiunge la presenza di barriere artificiali sui fiumi che impediscono l’iconica risalita controcorrente dei pesci.

Cosa si può fare per salvare i salmoni selvaggi inglesi?

Secondo il quotidiano britannico Guardian, 37 dei 42 fiumi inglesi che ospitano salmoni selvaggi sono considerati a rischio. L’Agenzia per l’Ambiente inglese avrebbe individuato un piano d’azione per tentare di salvare i salmoni e ripotare la popolazione a livelli accettabili partendo anzitutto dalla rimozione delle barriere artificiali che impediscono ai pesci la risalita. Sarebbero inoltre in corso lavori strutturali per il miglioramento della qualità delle acque dei fiumi oltre che normative per il contenimento della pesca dei salmoni selvaggi sia con reti che con canne vietata almeno fino al 2029.

“Con l'emergenza climatica che diventa più acuta, abbiamo bisogno di un'azione coordinata” ha detto Kevin Austin, vicedirettore dell'Agenzia per l'ambiente inglese “senza un’azione urgente i salmoni selvatici dell'Atlantico potrebbero scomparire dai fiumi inglesi nel corso della nostra vita”.


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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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