Indonesia, coltivazioni di caffè e biodiversità possono coesistere e sostenersi
![Enrico Becchi](/_next/image?url=%2Fimages%2Fplaceholder_avatar.webp&w=3840&q=75)
Attività umane e natura possono convivere. E non solo: questa convivenza può portare benefici tangibili e intangibili a entrambe le parti. Lo dimostra il caso dell’Indonesia, dove, negli ultimi 5 anni, l’associazione “Rainforest Alliance” ha supportato progetti di coltivazioni sostenibili di caffè. Creare consapevolezza negli agricoltori e sostenerli nella pratica quotidiana della loro attività, oggi sta avendo degli effetti positivi sia sulla biodiversità che sull’economia e la soddisfazione personale dei coltivatori.
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Coltivazioni di caffè in Indonesia: da minaccia a risorsa
L’Indonesia ospita una delle ultime foreste pluviali vergini, come la foresta del Parco Nazionale Bukit Barisan Selatan, a Sumatra. Le attività agricole hanno già ridotto del 22% l’estensione di queste foreste, che sono la casa di specie a rischio di estinzione come la tigre, il rinoceronte e l’elefante di Sumatra.
Per questo, “Rainforest Alliance” ha cercato di creare una collaborazione con i coltivatori e con il governo dell’Indonesia per dei progetti di coltivazioni sostenibili di caffè. Alla fine, il Ministero dell’Ambiente e delle Foreste ha concesso una licenza ai coltivatori: i terreni sono di proprietà del governo ma, se gli agricoltori si impegnano in pratiche sostenibili, hanno il permesso di coltivare.
Da quel momento in poi, allora (2018), “Rainforest Alliance” si è impegnata a supportare nella teoria e nella pratica le attività agricole.
Strategie per una convivenza sostenibile
Fra 2020 e 2021, i coltivatori hanno piantato 45.000 alberi nella zona cuscinetto, cioè lungo il perimetro fra il Parco e le piantagioni. Parkia speciosa, noce e jengkol forniscono ombra alle piante di caffè. Avocado e durian, oltre che essere specie locali, sono alberi da frutto che possono diventare prodotti agricoli extra per i coltivatori. Palma da zucchero, che è particolarmente gradita da animali impollinatori. Oppure alcune specie apprezzate dagli elefanti, dato che 80 aziende si trovano proprio lungo i corridoi faunistici usati dall’elefante di Sumatra.
Fra 2021 e 2022, “Rainforest Alliance” e Università di Lampung hanno coinvolto gli agricoltori in iniziative di valutazione di biodiversità. Allenati nei metodi e nei mezzi, i coltivatori hanno tenuto traccia di tutti gli avvistamenti di specie animali e vegetali in un’area di 800 ettari lungo la zona cuscinetto. Alla fine, l’Università ha pubblicato un libro che documenta con testi e fotografie circa 100 specie confermate. E questo ha avuto degli effetti importanti: ha attirato scienziati e turisti nella zona, che sono anche diventati turisti gastronomici per le aziende di caffè.
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Benefici tangibili e intangibili
Questo caso delle coltivazioni di caffè in Indonesia lo dimostra: trovare un equilibrio fra uomo e natura è possibile, e porta vantaggi enormi a entrambi. Anche di quelli non visibili.
Perché i coltivatori capiscono di non essere gli unici abitanti di quelle foreste, e che una convivenza pacifica fra tutti non solo è fattibile, ma è anche conveniente. E perché gli apprezzamenti che ricevono da chi scopre le loro aziende accrescono la loro autostima e motivazione, facendogli capire che sono sulla strada giusta e spingendoli a continuare e migliorarsi.
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