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Incendi negli USA: inquinamento dell'aria alle stelle a causa del fumo

Incendi negli USA: inquinamento dell'aria alle stelle a causa del fumo

Un nuovo studio ha mostrato che il boom di incendi negli USA sta rendendo l’aria irrespirabile, soprattutto per l’inquinamento da particolato

Uno studio ha lanciato un allarme sull’inquinamento dell’aria negli USA: gli incendi stanno rendendo la situazione insostenibile. Secondo il lavoro, pubblicato in Environmental Science & Technology, le persone costrette a respirare alti livelli di sostanze dannose stanno aumentando a dismisura. Le concentrazioni di particolato fine sono altissime e gli scienziati chiedono provvedimenti.

incendi USA inquinamento aria
Foto: Alexandre P. Junior @Pexels

Lo studio su incendi e aria

A concentrarsi su come gli incendi negli USA influenzino l’inquinamento dell’aria ci ha pensato un team della Stanford University. I ricercatori si sono serviti di un modello basato sull’Intelligenza Artificiale. Hanno così potuto stimare con buona precisione le variazioni di concentrazione di PM 2.5, connesse al fumo, in diverse contee dello Stato tra il 2006 e il 2020. Essi miravano a verificare l’impatto dei terribili fenomeni sulla popolazione e il paper appare innovativo. Per analizzare la questione sarebbero, infatti, necessari monitoraggi locali continui dei livelli di esposizione al fumo sul lungo periodo. Oggi simili statistiche non sono, però, disponibili. Le stazioni di misurazione esistono solo in determinate zone e capire quale porzione di particolato sia generato dagli incendi e quale da altri fattori risulta complicato.

Incendi e inquinamento dell’aria negli USA

Il nuovo studio ha mostrato che gli incendi influiscono in modo drammatico sui livelli d’inquinamento dell’aria negli USA. 10 anni fa le persone costrette a respirare livelli non salutari di PM 2.5 per almeno un giorno all’anno erano meno di mezzo milione. Oggi il numero è aumento di 27 volte e raggiunge gli 8 milioni di individui. Il valore ritenuto non sano equivale a 100 μg/m3 di PM 2.5. Le giornate con concentrazioni di particolato fine da fumo di 200 μg/m3 erano, poi, un decennio fa pressoché inesistenti. Oggi i cittadini obbligati a farci i conti sono cresciuti di 11.000 volte e sono 1.5 milioni.

Necessari dei provvedimenti

La questione dell’inquinamento dell’aria dovuto agli incendi negli USA deve essere considerata prioritaria. Il cambiamento climatico sta, infatti, rendendo diverse zone del Paese, soprattutto nell’Ovest, particolarmente suscettibili al fuoco e la stagione degli incendi si estende. Il fumo viaggia, poi, per milioni di chilometri e ciò può compromettere i progressi fatti in merito alla qualità dell’aria. Alcune zone del Paese vedono, così, le concentrazioni di particolato aumentate nonostante gli sforzi compiuti per ridurre le fonti di inquinamento atmosferico. Gli incendi rimangono, però, considerati, a livello normativo, come eventi eccezionali. Gli studiosi chiedono di tutelare la popolazione con provvedimenti puntuali e invitano le autorità a impegnarsi per prevenire le emergenze con opportune strategie di gestione del territorio.

Gli incendi negli USA stanno diventando un problema sempre più pressante e l’impatto di tali fenomeni sull’inquinamento dell’aria aggrava il quadro. Il fumo rappresenta una seria minaccia per la salute. Le PM 2.5 sono, infatti, abbastanza sottili da penetrare nei polmoni e contaminare la circolazione sanguigna. Tarik Benmarhnia, dell’Università della California, ha specificato che, purtroppo, non esistono concentrazioni sicure.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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