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Il profilo del turista enogastronomico

Il profilo del turista enogastronomico

Per capire qual è il profilo del turista enogastronomico è fondamentale sapere che ne esiste più di un tipo: viaggiare per mangiare e bere conquista sempre più persone diverse.

Stendere il profilo del turista enogastronomico vuol dire immaginarsi quali siano gli individui che viaggiano, fondamentalmente, per mangiare e bere. Un aspetto interessante della questione è che, negli ultimi anni, l’ospitalità gastronomica è diventata sempre più importante per una moltitudine di paesi. Ma non c’è un solo tipo di turista enogastronomico: col tempo si sono distinte diverse categorie, anche chi tra in realtà preferisce diversi aspetti.

L’identikit del turista enogastronomico

Tempo di permanenza, scopo del viaggio e budget disponibile sono solo alcuni dei parametri normalmente presi in considerazione quando si tenta di tracciare il profilo di un turista enogastronomico. Ma quali categorie si potrebbero identificare con un po’ di precisione?

Turista Gourmet

Solitamente in questa categoria rientra il turista enogastronomico con disponibilità economica e una grande attenzione per il cibo in ogni suo aspetto. Si tratta di una persona a cui, normalmente, piace collezionare esperienze in ristoranti di alto profilo in giro per il mondo. Può, all’occorrenza, anche acquistare specialità gastronomiche locali se la permanenza nel luogo di villeggiatura si protrae per più giorni.

Turista Foodie

Con un budget un po’ più contenuto il turista enogastromico foodie ha gli stessi interessi di quello gourmet, ma tende a focalizzarsi di più su interpretazioni popolari della cucina locale. È particolarmente attento alle tradizioni della gastronomia del luogo di villeggiatura, non punta per forza ai ristoranti più blasonati ma a quelli a cui gli abitanti del posto danno più fiducia.

Turista Gastronauta

Il termine gastronauta è stato diffuso da Davide Paolini e descrive bene una categoria di turisti enogastronomici particolarmente all’aspetto culturale del cibo. Una visione della gastronomia a 360 gradi, che implica una commistione di territorio, storia e persone per generare la cucina tipica del luogo. In questo caso si tratta di un turista che, nella norma, ha fatto del cibo il suo primo interesse.

Turista Enologico

Se finora abbiamo parlato principalmente di cibo c’è tutto un mondo di turisti che si dedicano principalmente al vino. Si tratterebbe del turista enologico, quello che si dedica in particolare al nettare alcolico dell’uva, una categoria di viaggiatori che, a sua volta, si distingue in molte tipologie. Il Wine Geeks che vuole conoscerne ogni aspetto o il turista più casual che vuole solamente ampliare la sua tavolozza gustativa nel mondo del vino.


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