Il Mediterraneo si sta ritirando nel Sud Italia

Dal sud Italia è arrivato negli ultimi tempi un grido di allarme per l’eccezionale bassa marea che ha colpito le coste. Si tratta davvero di bassa marea o il mare Mediterraneo si sta ritirando? Chi conosce bene il mare di queste parti sostiene che il fenomeno sia del tutto normale, gli esperti sono prudenti e non si sbilanciano. Eppure una marea che dura diversi giorni non si è mai vista. In ogni caso l’abbassamento del mare è molto evidente. Cerchiamo di capire quali sono le possibili cause di questo anomalo ritiro delle acque.

Il Mediterraneo si sta ritirando? I segnali 

Il mare Mediterraneo si sta davvero ritirando? Come è possibile, visto che secondo le previsioni futuristiche il livello del mare si alzerà sempre di più fino a coprire chilometri di costa? E ancora: si tratta di un fenomeno normale sempre avvenuto o siamo di fronte ad un evento eccezionale? 

A tutte queste domande gli esperti stanno cercando di dare risposta mentre osservano quanto sta succedendo nel sud Italia già da diverso tempo. Dalla Campania alla Puglia e alla Sicilia, il mare si è abbassato dai 30 ai 50 cm. Il problema, quindi, non è isolato, e neppure temporaneo, dal momento che il livello del mare è rimasto basso per diversi giorni. A dare testimonianza dello strano fenomeno è anche la distanza tra i segni lasciati dall’acqua in precedenza e il livello attuale.

Emergono luoghi finora sommersi 

Già nella primavera 2022 il WWF Sicilia Area Mediterranea ha avvertito le autorità locali di quanto stava succedendo sulle coste siciliane. Al largo di Sciacca, a San Giorgio, è emerso un ampio tratto di scogliera, lasciando fuori dall’acqua circa 50 cm di scogli. Questo fenomeno ha provocato la morte di diversi animali marini tra cui granchi, ricci, stelle marine e gamberi, seccando anche le alghe che fino a quel momento avevano ricoperto quelle rocce. In 60 anni di osservazione quel tratto di scogliera non era mai emerso. 

Nella stessa zona e nello stesso periodo è inoltre emerso anche l’isolotto di San Giorgio, sparito dalle mappe dopo il ‘700 in seguito a un’inondazione che lo aveva sommerso. un fenomeno analogo si è verificato in altre zone della Sicilia, come a Mazara del Vallo e Licata. Un altro affioramento insolito è avvenuto a Eraclea Minoa, dove sono emersi i canali di alaggio dell’antica città.

Il mare Mediterraneo si abbassa anche in Puglia 

Lo strano fenomeno non è isolato solo alla Sicilia ma ha riguardato anche le coste salentine in Puglia. Nello stesso periodo in cui si registrava l’anomalo abbassamento del livello del mare in Sicilia, il livello del mare si è abbassato anche a Porto Cesareo in provincia di Lecce. Qui il mare si è ritirato addirittura di circa 30 metri, lasciando letteralmente spiaggiate diverse decine di imbarcazioni. 

Lo stupore è stato massimo tra i passanti e i pescatori della zona. Pare che 60 anni fa si sia verificato un fenomeno simile, quando a separare dalla terra ferma l’Isola dei Conigli, che si trova di fronte alla costa di Porto Cesareo, rimase uno specchio d’acqua profondo solo alcune decine di centimetri.

Anche a Napoli il mare si è ritirato 

Il mare Mediterraneo non si sta ritirando solo in Sicilia e in Puglia ma un abbassamento analogo del livello del mare si è registrato anche in Campania. A Pozzuoli è avvenuto un fenomeno simile a quello di Porto Cesareo. Le barche dei pescatori attraccate nella darsena al centro di Pozzuoli sono quasi rimaste arenate a causa del ritiro del mare. 

La zona è quella dei campi Flegrei, un’area vulcanica diversa, per esempio, dal Vesuvio perché qui non c’è un vulcano centrale ma ogni collina è di fatto un antico vulcano. Trattandosi di zona sismica, non mancano i timori che l’anomalo abbassamento del mare possa essere il preludio di un’eruzione vulcanica, ma gli esperti respingono questa ipotesi.

Le possibili cause 

Gli esperti attribuiscono la causa dell’abbassamento del livello del mare alla cosiddetta bassa marea astronomica. È risaputo che la luna con il suo movimento ellittico influisce sui mari provocando escursioni maggiori o minori delle acque. Tuttavia, questa spiegazione non allontana tutti i dubbi. Infatti, se si trattasse di una normale marea, non durerebbe diversi giorni. 

Inoltre, gli animali marini che, ad esempio in Sicilia, sono rimasti vittime del ritiro anomalo delle acque, non sarebbero stati presi di sorpresa se si tosse trattato di un evento naturale normale. Un’altra spiegazione riguarda invece il cosiddetto effetto barometro inverso. In primavera sul Mar Mediterraneo arriva l’anticiclone. L’alta pressione atmosferica che questo comporta preme sulla superficie del mare, favorendo il ritiro delle acque e il conseguente abbassamento.