Il 23 marzo è il National Puppy Day

Il 23 marzo negli Stati Uniti è la Giornata nazionale dei cuccioli di cani, nata nel 2006 su iniziativa dell’educatrice cinofila e scrittrice Colleen Paige, che ha promosso due anni prima anche la Giornata internazionale del cane, il 29 agosto.

“Love. Rescue. Adopt.”

La ricorrenza non intende solo celebrare l’amore che i cuccioli portano nelle nostre vite: è anche un modo per incoraggiare a salvare i cuccioli abbandonati e per sensibilizzare le persone sugli orrori che nascondono alcuni allevamenti di cani. “Ama. Salva. Adotta” è infatti lo slogan di questa giornata.

Sul suo sito, viene anche proposta una lista di cinquanta modi per celebrare il National Puppy Day, che si apre con il suggerimento di adottare un cucciolo in un canile locale e si chiude con l’indicazione di regalare ogni giorno al proprio animale amore e lodi.

E in Italia?

In Italia questa ricorrenza è poco conosciuta, ma è alta l’attenzione verso i cani, che siano cuccioli, adulti o anziani.

In ogni città sono infatti attivi dei canili rifugio, oggi visitabili anche virtualmente: attraverso i più importanti social media è possibile entrare in contatto con le storie, le immagini e i bisogni dei trovatelli ospitati.

La più antica e nota associazione protezionistica d’Italia è l’ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali, che tra le varie iniziative, distribuisce gratuitamente sul suo sito l’audiolibro “Un cucciolotto da amare - Consigli per accogliere in famiglia un nuovo amico a quattrozampe”.

Un’altra importante associazione animalista, oggi ultraquarantenne e con sedi in tutta Italia, è LAV, Lega Anti Vivisezione, che si occupa anche di adozioni, per offrire una seconda vita a ogni cane o gatto portato in salvo.

Dagli Stati Uniti all’Italia, è difficile resistere ai cuccioli di cane. Il 23 marzo, ma non solo, rivolgiamo un pensiero agli animali, soprattutto ai più bisognosi.