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I Larvàcei oceanici: mangiano plastica e riducono l'anidride carbonica

I Larvàcei oceanici: mangiano plastica e riducono l'anidride carbonica

Una ricerca californiana ha scoperto che i larvacei sono in grado di mangiare le microplastiche e catturare l’anidride carbonica presenti negli oceani.

Esistono creature oceaniche mangia plastica e anidride carbonica, secondo un nuovo studio dell’Aquarium Research Institute di Monterey Bay. Questi animali si chiamano larvacei e svolgerebbero un ruolo di fondamentale importanza nel combattere l’inquinamento degli oceani e gli effetti negativi dei cambiamenti climatici.

lavarcei oceanici
Foto: Monterey Bay Aquarium Research Institute

Secondo un nuovo studio, i larvàcei oceanici sono in grado di mangiare la plastica e ridurre l’anidride carbonica presente nell’ambiente. Da sempre gli oceani della Terra sono considerati luoghi ricchi di mistero dove leggende millenarie hanno stimolato l’immaginazione di milioni di persone.

Gli studiosi hanno scoperto che, non solo gli oceani sono indispensabili per l’equilibrio dell’intero ecosistema terrestre, ma che sono anche popolati da creature che a tutti gli effetti svolgono una funzione importante per l’ambiente.

La particolarità dei larvàcei è di produrre una sostanza simile alla consistenza del muco che li circonda e che può raggiungere le dimensioni anche superiori al metro e mezzo di diametro.

Secondi i ricercatori dell’ Aquarium Research Institute di Monterey Bay, queste creature svolgono un lavoro importantissimo per la salute della Terra, per il fatto che, oltre alle microplastiche, siano in grado di rimuovere grandi quantità di anidride carbonica colpevole di contribuire al surriscaldamento del pianeta.

I larvàcei, con il loro movimento, e grazie al muco che li circonda, sono in grado di catturare grandi quantità di microplastiche e molecole ricche di anidride carbonica. Quando la quantità di particelle ha raggiunto la massima saturazione, allora il muco si stacca e cade negli abissi andando a depositarsi sul fondo dell’oceano.

Questo processo, grazie ai miliardi di larvàcei presenti negli oceani, permette di rimuovere, ogni giorno, grandi quantità di microplastiche e anidride carbonica presenti negli oceani.

Secondo gli scienziati, i larvàcei sarebbero in grado di filtrare fino a 80 litri di acqua ogni ora, riuscendo a filtrare miliardi di litri di acqua ogni giorno e contribuendo a limitare i gravi conseguenze dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento dell’uomo.

Ancora una volta è sorprendente scoprire come la natura sappia reagire in modo straordinario proteggendosi dall’inquinamento causato dalle attività dell’uomo.

Ogni creatura che vive sul pianeta, compresi i larvacei mangia plastica, hanno infatti la funzione di mantenere e preservare l'equilibrio naturale per il bene di tutte le specie viventi.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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