Gucci: solo due spettacoli all'anno per sostenibilità e creatività
Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, ha annunciato che il brand ridurrà da cinque a due gli spettacoli annuali.

L'annuncio è stato pubblicato su sei post di Instagram che si riferivano principalmente ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità, oltre che a motivazioni a supporto della creatività.
Gucci non ha rilasciato altre comunicazioni, quindi ad ora non è chiaro cosa ciò possa significare per i processi di produzione o come questo influenzerà il business e le collezioni.
L'annuncio è stato accolto con grande soddisfazione da tutto l'universo moda e sebbene la decisione sia sicuramente un passo positivo verso la riduzione degli sprechi, per molti, il calo di vendite di Gucci del primo trimestre del 15% ha sicuramente influito sulla decisione: meno spettacoli = meno costi.
In genere, i marchi di lusso producono collezioni per la primavera, l'estate, l'autunno e l'inverno, oltre alle collezioni di sfilate SS e FW almeno due volte l'anno.
In definitiva c'è da comunque sottolineare che se gli spettacoli vengono eliminati, ma le collezioni non lo sono, i benefici per la sostenibilità potrebbero non essere così eclatanti. La maggior parte dell'impatto ambientale, infatti, è nelle fasi di produzione di indumenti.

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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