Goldman Environmental Prize, i vincitori del Nobel per l’Ambiente 2023
Anche in questo 2023 il Nobel per l’Ambiente ha trovato i suoi sei vincitori. Il Goldman Environmental Prize viene assegnato a persone comuni che intraprendono azioni significative per la difesa della natura e raggiungono, quindi, traguardi straordinari. Gli “Eroi ambientali” premiati provengono da ogni parte del mondo e si impegnano nei più diversi ambiti. A ricevere il riconoscimento quest’anno sono state le personalità che seguono.
I vincitori dei Nobel per l'ambiente 2023: Delima Silalahi
Tra i vincitori del Nobel per l’Ambiente spicca il nome di Delima Silalahi, a capo dell’ONG Kelompok Studi dan Pengembangan Prakarsa Masyarakat. La donna si è battuta per far sì che il controllo di 17.824 acri di foresta tropicale nel Nord di Sumatra tornasse a sei comunità indigene. Il territorio è stato strappato a un’azienda produttrice di cellulosa, che lo aveva convertito in una piantagione di eucalipto.
Diane Wilson
Tra i vincitori del Nobel per l’Ambiente 2023 troviamo Diane Wilson, che nel 2019 ha vinto una causa contro Formosa Plastics, per lo scarico illegale di sostanze tossiche nel Golfo del Texas. La compagnia è fra le più grandi aziende petrolchimiche del mondo. L’accordo da 50 milioni di dollari è il più importante mai siglato in una causa civile contro inquinatori industriali negli USA. L’azienda si è impegnata a raggiungere l’obiettivo “Zero Waste”, nonché a finanziare il ripristino degli ecosistemi danneggiati.
Tero Mustonen
Tero Mustonen ha ottenuto il Goldman Environmental Prize per il suo lavoro di ripristino delle torbiere in Finlandia. Questi ecosistemi, che occupano un terzo della superficie del Paese, hanno un altissimo potenziale di sequestro di carbonio e sono una culla di biodiversità, ma risultano in pericolo. Lavorando con le comunità indigene Mustonen ha creato un modello di rewilding e ha contribuito al ripristino di 62 ex siti minerari e industriali degradati, per un totale di 86.000 acri di superficie.
Zafer Kizilkaya
Zafer Kizilkaya ha ricevuto il Goldman Environmental Prize per essersi impegnato per il Mediterraneo. Egli ha collaborato con associazioni di pescatori e autorità turche per espandere la rete di Aree Marine Protette del Paese. Oggi sono stati aggiunti 70 km2 di zone interdette alla pesca e 350 km2 dove non è permesso l’utilizzo di reti a strascico. Per le provate coste turche si tratta di un passo decisivo.
Chilekwa Mumba
Chilekwa Mumba è diventato un Eroe Ambientale per aver vinto una causa contro la compagnia mineraria Vedanta Resources, per le attività di quest’ultima nella provincia di Copperbelt, in Zambia. Per anni l’attivista ha raccolto dati sull’inquinamento insieme alle comunità locali. Nel 2021 la Uk Supreme Court ha, così, per la prima volta riconosciuto la responsabilità legale di una compagnia britannica nell’ambito di danni ambientali causati in un altro Paese da operazioni a essa connesse. Il caso è già stato usato come precedente.
Alessandra Korap Munduruku
Alessandra Korap Munduruku è fra i vincitori del Nobel per l’Ambiente 2023 per il suo impegno nella tutela della Foresta Amazzonica. Presidente dell’Associazione Indigena Pariri, ha guidato gli sforzi delle comunità locali contro la compagnia mineraria britannica Anglo American. Nel maggio 2021 l’azienda ha, dunque, garantito il ritiro di 27 richieste di estrazione sul territorio indigeno. Ciò ha permesso di salvare 440.000 acri di foresta pluviale.
I vincitori del Nobel per l’Ambiente 2023 sono gli ultimi di una lunga serie. Il Goldman Environmental Prize è oggi andato a 219 figure, provenienti da 95 Paesi. Molti leader hanno lavorato mettendo in pericolo se stessi e l’assassinio dell’ambientalista houduregna Berta Cáceres nel 2016 lo dimostra. La donna aveva vinto il Premio nel 2015, per aver bloccato la costruzione di un impianto idroelettrico illegale.
