Glutine nei prodotti Gluten Free in Australia: è emergenza
Un gruppo di ricercatori in Australia ha analizzato 300 prodotti etichettati come Gluten Free, scoprendo che 7 campioni, il 2,7%, avevano tracce di glutine ben al di sopra dei limiti consentiti. Gli scienziati hanno pubblicato il loro studio sul Medical Journal of Australia, sottolineando la necessità di svolgere nuovi studi per capire l’effettiva estensione del problema. Durante la stesura dell’articolo almeno un’azienda coinvolta ha ritirato il prodotto analizzato dai negozi.
Gluten Free in Australia
In Australia si sono già verificate alcune emergenze relative alla presenza di glutine in prodotti che dichiaravano di non averne e altri studi erano già stati pubblicati in merito. Eliminare del tutto questa sostanza dagli alimenti non è semplice, ma gli standard australiani sono comunque più stringenti di quelli europei: in Europa è tollerata una presenza di 20 ppm - parti per milione - di glutine, ritenuta sicura, mentre in Australia non deve essere rilevabile alcuna traccia della sostanza.
Gli ultimi rilevamenti hanno trovato una presenza di glutine che arrivava fino alle 49 ppm in 7 prodotti sui 300 campioni analizzati. I test sono stati condotti più di una volta, con metodologie diverse, per assicurarsi che il risultato non fosse dovuto a contaminazioni all’interno del laboratorio, ma le misurazioni si sono rilevate corrette. A questo punto sono stati contattati i produttori dei campioni incriminati e, da quanto è dato sapere, almeno uno ha già ritirato il suo prodotto al mercato. Si trattava in particolare di pasta essiccata, spaghetti, barrette di muesli, cracker e snack di riso.
Ogni giorno FOOD standards, l’autorità australiana e neozelandese di sicurezza alimentare, pubblica dei bollettini segnalando eventuali lotti o prodotti contaminati. Non sappiamo se ci siano particolari correlazioni, ma nel mese di ottobre sono stati segnalati due prodotti per presenza eccessiva di glutine: Rice Noodle Banh Pho e Formulite Lupin Soup, quest’ultima in diversi formati. Per sicurezza, nel caso di visite turistiche nel paese, è meglio consultare il portale.
