Uno studio ha mostrato che i ghiacciai della Groenlandia si stanno sciogliendo più rapidamente del previsto a causa del cambiamento climatico.
In Groenlandia l’impatto del cambiamento climatico si sta dimostrando drammatico e a darne conferma è anche un recente studio condotto sui ghiacciai costieri. Il lavoro, pubblicato in Nature Climate Change, ha analizzato una serie di immagini, satellitari e non, per documentare l’accelerazione della disgregazione dei giganti bianchi. I dati hanno mostrato un quadro preoccupante e ora i ricercatori sperano che il paper funga da stimolo.
Quanto ghiaccio perde la Groenlandia?
In Groenlandia lo scioglimento dei ghiacciai si sta dimostrando più rapido del previsto e ora a preoccupare gli scienziati è la situazione dei giganti bianchi periferici. Questi sono circa 20.000, ma occupano solo il 4% della superficie glaciale dell’isola. Contribuiscono, però, per il 14% alle perdite totali di ghiaccio del territorio e il dato in proporzione appare impressionante.
Negli ultimi anni il tasso di ritirata dei giganti bianchi è poi aumentato in modo vertiginoso. Tra il 1890 e il 1999 questi perdevano, infatti, 7.7 m di ghiaccio all’anno. Negli ultimi 20 anni il valore è salito a 14.8 m annuali. Ciò indica che a fare da discriminante è soprattutto l’aumento di temperatura e, quindi, l’accelerazione del riscaldamento globale.
Lo studio sullo scioglimento dei ghiacciai in Groenlandia
Il nuovo studio sullo scioglimento dei ghiacciai in Groenlandia si è servito di tecniche innovative. I ricercatori hanno fatto un confronto tra immagini satellitari e fotografie scattate negli anni ’30 per fini totalmente diversi da quelli scientifici. Si sono, infatti, serviti di immagini riscoperte 15 anni fa in Danimarca, il cui scopo era quello di mappare il territorio per esigenze militari durante la Seconda Guerra Mondiale.
Per utilizzarle sono state necessarie ore di scannerizzazione e digitalizzazione, ma il paragone si è, poi, dimostrato drammatico. I risultati fanno da perfetto specchio a quelli rilevati sulle temperature oceaniche in continuo aumento. Queste influenzano in modo diretto i ghiacciai periferici e hanno, invece, meno effetto sulle piattaforme glaciali principiali.
Quando non ci saranno più ghiacciai in Groenlandia?
I dati raccolti sullo scioglimento dei ghiacciai in Groenlandia preoccupano non poco gli esperti. La paura è, infatti, quella di un effetto domino. Oggi l’innalzamento del livello dei mari è in rapida accelerazione e il ritiro dei giganti bianchi contribuisce per il 21% alla problematica.
Nemmeno le zone ritenute un tempo al sicuro possono oggi considerarsi al riparo dall’impatto del cambiamento climatico. Negli ultimi vent’anni l’Artico si è scaldato quattro volte più velocemente del resto del mondo. Nel 2021 per la prima volta durante l’estate in Groenlandia ha piovuto a 3.200 m sul livello del mare e le temperature raggiunte sono da record. Senza una repentina riduzione delle emissioni la situazione è destinata a peggiorare.
La situazione dei ghiacciai in Groenlandia dovrebbe far suonare secondo i ricercatori ben più di un campanello d’allarme. Ogni ulteriore minimo aumento delle temperature potrebbe, infatti, avere delle conseguenze devastanti. Laura Larocca, autrice leader, ha sottolineato che il paper rimarca quanto le nostre scelte dei prossimi decenni saranno determinanti e quanto, quindi, ogni azione possa fare la differenza per il pianeta.