inNaturale
Home
>
Gatto nero: qual è l’origine della superstizione che lo collega alla sfortuna?

Gatto nero: qual è l’origine della superstizione che lo collega alla sfortuna?

Molti credono ancora che il gatto nero porti sfortuna, ma le antiche tradizioni si scontrano contro solide conoscenze pronte a smentirle

Il gatto nero è considerato in varie tradizioni simbolo di sfortuna e molti sono, purtroppo, pronti ad assecondare la credenza ancora oggi. L’origine della fola risale al Medioevo e trova nella razionalità un deciso nemico. In molte culture il felino è, per altro, associato alla buona sorte e il tempo di riabilitarne l’immagine grazie all’evidenza sembra arrivato.

gatto nero sfortuna
Foto: Marcelo Chagas @Pexels

Gatto nero presagio di sfortuna

Per capire perché il gatto nero è associato alla sfortuna è necessario ripercorrere un po’ di storia. Nel Medioevo nobili e abbienti erano soliti spostarsi in carrozza e un incontro al buio con uno di tali felini costituiva un problema. Gli occhi gialli di questi, infatti, spaventavano i cavalli e li portavano a imbizzarrirsi. A rincarare la dose ci ha, poi, pensato la Chiesa. Papa Gregorio IX ha, infatti, pubblicamente bollato i gatti neri come amici del demonio e li ha collegati alle streghe. Durante i secoli della caccia feroce i piccoli animali venivano, dunque, bruciati sul rogo insieme alle donne. Nelle località di mare i felini venivano anche considerati segno premonitore dell’arrivo dei pirati. Ciò è dovuto al fatto che essi viaggiavano spesso a bordo delle navi per tenere lontani i topi.

E se il gatto nero portasse fortuna?

Siamo abituati alle leggende che associano il gatto nero alla sfortuna, ma altrove la tradizione popolare racconta storie ben diverse. Nell’Antico Egitto l’animale era considerato sacro, e le razze di colore scuro erano venerate come simbolo della dea Bastet. Nei Paesi anglosassoni, poi, avere un gatto nero in casa veniva interpretato come un presagio di buona sorte e prosperità. Secoli fa i marinai di tali Paesi portavano con sé i felini sulle navi per attirare il bel tempo e scacciare le tempeste. In Lettonia la leggenda tiene ancora banco e molti credono che la nascita di una cucciolata di tali animali sia un presagio di abbondante raccolto.

Cosa c’è di vero?

Tanto nelle leggende che associano il gatto nero alla sfortuna, quanto in quelle che lo collegano alla buona sorte, di vero c’è poco. Questi felini, come gli altri, si rivelano un toccasana per l’uomo. Con fusa e giochi essi aiutano, infatti, i padroni a tenere sotto controllo lo stress. In generale i gatti neri hanno, poi, un temperamento mansueto e si dimostrano particolarmente fedeli alle persone con cui vivono. Eleganti e sinuosi, alcune razze tra le più popolari ricordano delle pantere in miniatura. I loro occhi gialli, ben lungi dall’essere un dono malvagio, devono il loro colore all’alta concentrazione di melanina. Il gatto nero è diventato, per altro, nel tempo, simbolo di libertà. Nell’interpretazione dei sogni esso è, infatti, associato a un’espressione dell’inconscio che comunica un bisogno di ribellione e indipendenza.

Pensare che molti possano continuare a credere che il gatto nero porti sfortuna appare assurdo. I dati raccontano, però, che all’interno di rifugi, gattili e colonie, i felini di colore scuro fanno registrare i tassi di adozione più bassi, mentre sono in cima alle classifiche degli abbandoni. Le associazioni che hanno fatto della canzone “Volevo un gatto nero” il loro cavallo di battaglia, lavorano per cambiare la situazione.


Alice Facchini
Alice Facchini
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte