Gatti neri, qual è l'origine del colore del loro pelo?
Spesso i gatti neri sono associati ai sabba e alle streghe. Si tratta di un accostamento favorito dal colore del pelo di questi felini che ha provocato secoli e secoli di vere e proprie persecuzioni nei loro confronti. Tutto ciò solo perché il loro mantello era nero. L’origine di questa colorazione è legata ad una piccola mutazione genetica, ma non ha portato molta fortuna ai gatti neri.
Gatti neri: origine del colore del pelo
Ovviamente al contrario di quello che suggeriscono le superstizioni, i gatti neri non hanno alcun potere magico o capacità di portare sfortuna. I gatti neri sono dei comuni gatti domestici dal mantello tigrato ma con una mutazione genetica. Quest’ultima è innocua ma tinge il pelo con la stessa tonalità uniforme e scura.
Diversamente, nel comune gatto tigrato, il mantello presenta diverse striature. In realtà, le striature sono presenti anche nei gatti neri. La colorazione del pelo più uniforme, però, le rende meno visibili ad un primo sguardo. Le striature tipiche dei gatti tigrati sono più delineate negli esemplari cuccioli e, via via che il felino cresce, vengono mascherate con lo sviluppo del mantello.
Le razze dei gatti neri
I colori e i disegni sul pelo dei gatti sono molto vari e si differenziano in base alla razza. La mutazione genetica che rende nero il pelo dei gatti è presente in tante razze selezionate artificialmente dall’uomo. Nello specifico, è presente in quasi tutti gli standard. È più rara nel certosino, korat, ocicat, abissino, siamese e ragdoll.
Nikki Horner ha selezionato i gatti neri della razza bombay in modo che avessero il pelo integralmente nero. Questi gatti neri sembrano proprio delle pantere in miniatura. D’altro canto, i gatti neri hanno da sempre solleticato la fantasia dell’uomo per via del colore del loro pelo che rende le forme del felino più sfuggenti. Nel complesso, l’animale è più misterioso.
Gatti neri: l’origine della leggenda
Perché i gatti neri sono stati perseguitati per secoli? Il motivo non è legato solo al colore scuro del loro pelo. L’aggressività dell’uomo nei confronti dei gatti neri ha origini antiche ed è legata a superstizioni e maldicenze nate dalle leggende. Secondo i nostri antenati, i gatti neri portavano sfortuna. Si tratta ovviamente di una superstizione.
Probabilmente, la credenza prende origine dal mito egizio di Bastet. Quest’ultimo, nei secoli successivi è stato associato alla divinità romana Diana. La dea fu successivamente correlata alla stregoneria. I gatti neri divennero quindi i fedeli compagni delle streghe e portatori di malocchio. Un’altra ipotesi asserisce che i gatti neri che attraversavano all’improvviso la strada spaventavano i cavalli provocando incidenti.
I gatti neri ai giorni nostri
Fortunatamente le credenze sui gatti neri sono state relegate al mondo della superstizione e del passato. I gatti neri non sono più perseguitati per il colore del loro pelo. Tuttavia, ci sono ancora tante aree del mondo dove le superstizioni sono ancora vive e provocano inutili e insensati danni. L’unica cura è l’informazione, in modo che la superstizione e le leggende rimangano unicamente come degli elementi folcloristici.
