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Francia: arriva la tassa sulla fast fashion

Francia: arriva la tassa sulla fast fashion

A partire dal 2025 i capi costeranno 5 euro in più, questa la proposta di legge che mira a introdurre una tassa sulla fast fashion in Francia.

La proposta di legge di introdurre una tassa sulla fast fashion in Francia ha già superato il voto della Camera e ora aspetta l'approvazione del Senato. Dalla capitale europea della moda arriva la prima legge al mondo che mira a limitare l'impatto della moda usa e getta non solo sul mercato nazionale dell'abbigliamento ma anche sul clima. 

Francia: arriva la tassa sulla fast fashion
@envatoelements

Fast fashion: in Francia la prima tassa sulla moda usa e getta

L'Assemblea Nazionale francese ha approvato una proposta di legge che introduce una tassa su capi di abbigliamento e accessori a basso costo. L'obiettivo è quello di ridurre l'impatto ambientale e sociale della fast fashion

La tassa ammonterà a 5 euro per capo a partire dal 2025 e potrà raggiungere i 10 euro entro il 2030, con un limite massimo del 50% del prezzo di vendita. Il sistema ricalca quello già applicato in Francia alle automobili più inquinanti. L'obiettivo è disincentivare l'acquisto di capi di abbigliamento a basso costo, spesso prodotti con materiali non sostenibili e in condizioni di lavoro eticamente discutibili. 

Oltre all'introduzione della tassa, la legge prevede anche altre misure, come l'obbligo dei produttori di inserire informazioni sull'ambiente e ridurre le pubblicità non solo dei marchi di moda a basso costo, ma anche di tessuti troppo economici. 

Gli introiti della tassa sulla fast fashion introdotta dalla Francia serviranno per finanziare le aziende locali che investono sulla sostenibilità ma andranno anche investiti nello smaltimento dei rifiuti tessili. Si è calcolato infatti che ogni anno l'Unione Europea genera 5,2 milioni di tonnellate di rifiuti in abbigliamento e calzature. 

Inoltre, secondo la deputata Anne-Cecile Violland di Horizons, il partito di Emmanuel Macron, l'industria della moda è una delle più inquinanti al mondo, contribuendo al 10% delle emissioni totali dei gas serra.

Insomma, la moda ultra veloce sta mettendo in crisi l'economia di molti Stati, spingendo addirittura le fabbriche a dichiarare banca rotta. L'abbigliamento a basso costo ha un impatto estremo non solo sull'economia ma anche sull'ambiente, generando montagne di rifiuti da smaltire. È difficile dire se la tassa sulla fast fashion sia una soluzione efficace. Non basterebbe forse essere consumatori più responsabili?


Beatrice Piselli
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Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
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Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
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