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False recensioni e ristoranti inesistenti: gli utenti «pilotano» Tripadvisor

False recensioni e ristoranti inesistenti: gli utenti «pilotano» Tripadvisor

Il The Shed è un ristorante di tendenza a Londra, primo su oltre 18.000 locali su Tripadvisor: gli utenti si scatenano con foto di piatti e recensioni meravigliose. L’unico problema? Non esiste.

Una storia che ha dell’incredibile, un intreccio tra false recensioni, utenti disposti a tutto e un ristorante inesistente, il The Shed, che ha scalato in 6 mesi la classifica dei migliori ristoranti di Londra fino ad arrivare al primo posto. Uno strano esperimento sociale su Tripadvisor, architettato da uno scrittore di Vice, sfuggito al controllo e cresciuto a dismisura. Se l’obiettivo iniziale era evidenziare la debolezza di alcuni sistemi di recensioni online, il risultato è stato molto più interessante.

L’informazione nell’era di internet

La chiave del successo, come ha confermato l’autore dell’inganno finito l’esperimento, è stata l’aura di esclusività che il ristorante è riuscito a crearsi attorno. E per ottenere questo effetto è stato fondamentale non dare al locale un indirizzo specifico, ma renderlo raggiungibile solo attraverso appuntamento. Una mossa furba che gli ha permesso di schivare tutti i potenziali smascheratori e allo stesso tempo tempo rimandare sistematicamente ogni tentativo di prenotazione al mittente, sottolineando come il locale fosse al completo per le settimane e i mesi successivi.

Anche le foto usate inizialmente per la messa in scena erano completamente fittizie, con tanto di schiuma da barba, olio per motore e candeggina messi in pose da vero ristorante stellato. Il tocco finale è stato coinvolgere diversi amici per la stesura delle recensioni, ovviamente prodotte da persone reali e computer diversi per non destare sospetti. Da qui in poi è stata tutta una serie di sorprese dopo l’altra.

La scalata della classifica

Nel giro di pochissimo tempo, giusto un paio di settimane dall’iscrizione sulla famosa piattaforma, allo scrittore sono cominciate ad arrivare le prime richieste di prenotazione, per telefono, messaggi e mail. Tutte sistematicamente rimandate al mittente con la stessa risposta: è già tutto occupato per le prossime 6 settimane. Al momento dell’iscrizione il The Shed era al posto 18,149 in classifica, dopo un mese 1,456. Ma come era possibile? Secondo l’autore dell’esperimento era proprio il fatto che nessuno riuscisse a mangiarci ad attrarre inesorabilmente il pubblico, tanto che il mese successivo il telefono ha squillato costantemente. E nel frattempo i contatti su Tripadvisor sono aumentati esponenzialmente.

A quel punto la questione è totalmente sfuggita di mano: diverse aziende hanno cominciato ad usare l’indirizzo approssimativo fornito da Google Maps per mandare campioni gratuiti dei loro prodotti. Poi sono cominciati ad arrivare curricula, moltissimi, e addirittura una compagnia aerea desiderosa di ospitare il marchio del ristorante sui suoi aerei. Finché un giorno Tripadvisor non ha invitato una mail allo scrittore, informandolo che più di 89.000 persone avevano visitato la pagina del locale, a dozzine avevano chiesto più informazioni: il 1 Novembre 2017 lo Shed era diventato il primo locale di Londra.

A chiudere l’esperienza una grande cena, organizzata con alcuni ospiti selezionati e una spesa nel reparto surgelati di un supermercato poco lontano, svelando la presa in giro a Tripadvisor. La piattaforma non ha rilasciato particolari commenti di sorta, limitandosi ad eliminare il ristorante dal proprio sito. D’altra parte la lezione è semplice: l’informazione nell’era di internet è da considerare con molta, molta attenzione.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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