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FAD per la pesca: cosa sono

FAD per la pesca: cosa sono

L’utilizzo mal gestito dei FAD (Fish Aggregating Device) può causare la pesca accidentale di specie marine protette.

Esistono diversi modi per pescare, tra cui l’impiego dei FAD (Fish Aggregating Device): strumenti utilizzati nella pesca che se mal gestiti possono costituire un pericolo per la biodiversità marina, che garantisce anche la sicurezza alimentare ad un’ampia porzione dell’umanità.

FAD per la pesca: cosa sono
@envatoelements

FAD usati nella pesca

Marine Stewardship Council, organizzazione no profit dedicata alla pesca sostenibile, spiega che cosa sono i FAD. Con questo termine ci si riferisce ai dispositivi di aggregazione dei pesci: oggetti galleggianti in grado di proiettare in acqua ombre che attirano grossi banchi di pesci.

Non tutti i FAD sono uguali. Infatti, questi dispositivi per la pesca vengono suddivisi in vari gruppi. Ad esempio, esistono i FAD dotati di boa e numero di riconoscimento che vengono lasciati alla deriva in mare, FAD ancorati al fondale marino e FAD dotati di sonar che avvisa i pescatori quando c’è del pescato.

FAD e pesca accessoria

I FAD possono essere degli strumenti utili per i pescatori. Infatti, gettare le reti da pesca nei pressi dei FAD solitamente consente un ricco pescato. Purtroppo, l’utilizzo mal gestito dei FAD aumenta il rischio di pesca accessoria, cioè il pescare specie che non sono di interesse commerciale o che, addirittura, sono protette.

Ad esempio, squali e tartarughe sono tra gli animali che possono rimanere accidentalmente intrappolati nei FAD. La pesca accessoria è favorita dalla struttura dei FAD, tradizionalmente realizzati con reti o altri materiali dotati di maglie che bloccano la fuga degli animali marini.

Ridurre l’impatto dei FAD nella pesca

L’utilizzo dei FAD nella pesca è oggetto di discussione, soprattutto in termini di sostenibilità ambientale. Per ridurre il loro impatto potrebbero essere utilizzati, come evidenzia Marine Stewardship Council, i FAD "non impiglianti” cioè strumenti che non utilizzano reti sospese e possono limitare il numero di catture accidentali.

Un’altra possibile soluzione indicata dall’organizzazione no profit sono i FAD biodegradabili. Tuttavia, sono ancora in corso studi per ridurne ulteriormente l’impatto negativo a lungo termine. Inoltre, secondo Marine Stewardship Council i casi di pesca accessoria potrebbero essere inferiori se i FAD fossero utilizzati vicino alla terraferma.

L’importanza della biodiversità marina

Gli oceani sono vita, dimora della biodiversità e costituiscono un’importante risorsa che garantisce la sicurezza alimentare a molte persone. L’utilizzo mal gestito dei FAD può rivelarsi, quindi, un problema soprattutto per la pesca accessoria di specie che dovrebbero essere tutelate. Alternative più sostenibili esistono.


Emmanuele Occhipinti
Scopri di più
Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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