Emoji per parlare del cambiamento climatico, ecco le Climoji

Ciò che manca sui nostri smartphone e sui social network sono delle emoji per parlare del cambiamento climatico. Questo dev’essere stato il pensiero delle due artiste Marina Zurkow e Viniyata Pany ideatrici delle Climoji, le quali non hanno perso tempo, rimboccandosi le maniche per creare delle emoji completamente dedicate al clima e all’ambiente.
Un nuovo linguaggio per un mondo che cambia
È indiscutibile, il cambiamento climatico è una realtà che non si può più ignorare. I segni sono ovunque, come spesso vi abbiamo già raccontato. È anche chiaro che l’unica cosa che ci rimane da fare oggi è cercare di rimediare e intraprendere una strada, per il futuro, che ci porti a prendere decisioni più oculate. In questo scenario, tra tutte le azioni concrete che si possono compiere come singoli, di certo, in pochi avrebbero pensato alle emoji: non è il caso di Marina Zurkow e Viniyata Pany.
Le due artiste hanno ideato le Climoji, emoji per parlare del cambiamento climatico, e la loro idea potrebbe avere un senso ben più profondo di quanto possa apparire a un primo sguardo. Così come lo smartphone sia diventato lo strumento principe per la comunicazione, nello stesso modo le emoji - non ce ne vogliano coloro a cui provocano profonda irritazione - sono diventate parte integrante del nostro comunicare, quindi del nostro linguaggio. Non è difficile inoltre comprendere quanto sia importante il ruolo del nostro linguaggio per la nostra capacità di per formulare ed esprimere idee e concetti.
Date queste premesse, è possibile guardare alla creazione delle due artiste da una prospettiva diversa. Oltre la creazione grafica c’è di più: un nuovo strumento che potrebbe contribuire a rendere più rilevante un problema che ancora, troppo spesso, passa in secondo piano. Tra immagini di uragani e orsi polari denutriti su iceberg in fase di scioglimento, le Climoji allargano le possibilità del nostro linguaggio e si spera anche del nostro agire. Le due creatrici presenteranno la prossima primavera la loro creazione a Facebook, nella speranza che il social network accetti di aggiungere le loro emoji tra quelle messe a disposizione di default.
Fonti: theverge - Climoji
