Emirati Arabi, da regno del petrolio a esempio di sostenibilità
Una visione a lungo termine quella che sta portando gli Emirati Arabi da signori del petrolio a riferimento per sostenibilità. Il mercato dei combustibili fossili che ha arricchito fino a oggi il Paese potrebbe presto giungere al suo epilogo, mettendo la nazione di fronte alla necessità di pensare al proprio futuro. Una sfida che lo stato ha accettato e che ha tutta l’intenzione di vincere.
Gli Emirati Arabi, da regno del petrolio stanno già ponendo le basi per divenire esempio internazionale di sostenibilità, rinnovando così la propria economia e iniziando a modellare il futuro green della nazione.
Emirati Arabi e sostenibilità: l’esempio di Masdar City
Il rapporto tra Emirati Arabi e petrolio sta per giungere al capolinea in favore della sostenibilità. Il Paese, già da anni, sta sfruttando la sua ricchezza in favore di investimenti nella direzione di un futuro votato all’innovazione e al rispetto per l’ambiente. Il momento in cui l’ultimo barile di petrolio verrà venduto si avvicina rapidamente, ma lo scenario pare non spaventare il Paese che ha tutte le intenzioni di farsi trovare pronto. La ricetta è semplice: sostenibilità, innovazione e crescita. L’idea è di creare i presupposti e le condizioni per cambiare il volto dell’economia del Paese in chiave green, senza tuttavia rinunciare alla ricchezza e al benessere.
La fine del rapporto tra Emirati Arabi e petrolio, in favore della sostenibilità è concretamente visibile guardando all’esempio di Masdar City. Un progetto che punta a rendere la città un gioiello green nel cuore del deserto. Tutto è pensato per essere rispettoso dell’ambiente, a partire dall’approvvigionamento energetico fino ai servizi. La scommessa degli Emirati Arabi è quella di costruire una smart city capace di attirare aziende ed expertise dall’estero e allo stesso tempo generarne dall’interno. Una città innovativa e tecnologica, capace di creare per il Paese una nuova ricchezza nel segno della sostenibilità.
L’esempio di Masdar City è lo specchio dell’idea di futuro degli Emirati Arabi dopo il petrolio, nella direzione della sostenibilità. Una nazione costruita - letteralmente - sulla ricchezza derivante dai combustibili fossili che, tuttavia, ha deciso di non adagiarsi su di essa, bensì utilizzarla per garantirsi un futuro nuovo, più in linea con le necessità imposte dalle grandi sfide che si prospettano a livello globale. Un esempio di uso oculato delle risorse che mostra come una «redenzione» sia alla portata di tutti, per quanto, agli occhi di qualcuno, potrebbe essere offuscata dalla percezione di un sottile velo di ipocrisia.
