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Emergenza rocce di plastica: trovate ormai in tutti e 5 in continenti

Emergenza rocce di plastica: trovate ormai in tutti e 5 in continenti

Si chiamano plastiglomerati, sono un nuovo tipo di rocce contenenti plastica originata dai rifiuti e trovati ormai in tutto il mondo.

Un nuovo tipo di rocce ibride contenenti plastica è stato rinvenuto ormai in tutti e 5 i continenti. Si chiamano plastiglomerati e sono una combinazione tra rocce e polimeri plastici derivati da rifiuti dispersi nell’ambiente. Secondo i ricercatori sarebbe la dimostrazione lampante della pervasività dell’inquinamento da plastica nel mondo e un passaggio fondamentale per quello che viene definito «l’antropocene» ovvero, l’era geologica marcata dall’impatto dell’uomo sul pianeta. 

Emergenza rocce di plastica
@envatoelements

Plastiglomerati: cosa sono?

I plastiglomerati sono un particolare tipo di rocce formate dalla combinazione di detriti naturali come sabbia, frammenti di lava, conchiglie, legno e coralli che vengono tenuti assieme da plastica fusa andando a formare un nuovo tipo di composto roccioso. La fusione della plastica è ottenuta da fonti di calore come fuochi sulla spiaggia o temperature particolarmente elevate causate da incendi. 

Si tratta di una evidenza fisica del crescente impatto dell’inquinamento da plastica nell’ambiente. Individuati ufficialmente per la prima volta nel 2006 sulle isole Hawaii, i plastiglomerati hanno ricevuto il loro nome solo dal 2012, ma al 2024 ancora non hanno ricevuto un riconoscimento formale. 

Rocce di plastica trovate in 11 paesi e 5 continenti

Quello delle rocce di plastica non sarebbe un fenomeno localizzato, ma diffuso su tutto il pianeta. In una recente pubblicazione Deyi Hou, professore associato presso l’Università di Tsinghua in Cina assieme al collega Liuwei Wang hanno chiesto il riconoscimento a livello internazionale di questa nuova formazione geologica di origine antropocentrica.

Le rocce di plastica sono state rinvenute ad oggi in almeno 11 diverse località in altrettanti paesi sparsi su tutti e 5 i continenti, sia sulla costa che nelle regioni interne. Oltre alle Hawaii i plastiglomerati sono stati rinvenuti anche in Perù, Brasile, Portogallo, Inghilterra, Brasile, Spagna, Giappone, Cina, Bangladesh, India e anche in Italia sull’Isola del Giglio. 

Incertezza rimane invece ancora sul nome ufficiale da attribuire alle rocce di plastica con le diverse alternative emerse e proposte nel corso degli anni oltre a plastiglomerato, come plastitene, plastitone, piroplastica, plastitar, plastipietra o anthropoquina.

Rocce di plastica: inizio dell'antropocene?

Qualunque nome verrà scelto ufficialmente, è plausibile ormai che gli esseri umani abbiano lasciato il loro segno inconfondibile anche nel registro geologico del pianeta. Secondo alcuni ricercatori infatti la presenza di rocce di plastica potrebbe essere il primo passo verso il riconoscimento dell’antropocene, una nuova era geologica in cui l'impatto del genere umano sul pianeta sarebbe tale da essere visibile anche nei futuri sedimenti rocciosi. Secondo la definizione ufficiale, la Terra ora si troverebbe nell’olocene, iniziato 12.000 anni fa, al termine dell’ultima glaciazione. 


denis venturi
Denis Venturi
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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