Effetti del cambiamento climatico, cosa sta succedendo in Italia?

Gli effetti del cambiamento climatico in Italia passano tutt’altro che inosservati e a dare la conferma di quanto sta succedendo contribuiscono anche i dati. Il Rapporto sul Clima del XXI secolo, compilato da ILMeteo.it e Corriere della Sera, mostra, infatti, un quadro preoccupante. Nella penisola le estati si allungano, le colonnine di mercurio schizzano alle stelle e le notti tropicali diventano un’abitudine.

Come si stanno manifestando gli effetti del cambiamento climatico in Italia?
Per mappare gli effetti che il cambiamento climatico sta avendo in Italia il report ha preso in considerazione 185 milioni di misurazioni, effettuate tra l’1 gennaio 1985 e il 31 dicembre 2023. Sotto esame sono finiti i 108 capoluoghi di provincia del Paese e sono stati esaminati cinque parametri:
- Temperature medie annuali e mensili.
- Numero di notti tropicali, con temperature minime, quindi, superiori a 20 °C.
- Numero di giorni di caldo estremo, cioè con colonnine di mercurio che segnino valori oltre i 35 °C.
- Giorni di gelo, con temperature al di sotto degli 0°C.
Gli ultimi quarant’anni fanno segnare un aumento significativo dei primi tre fattori, mentre per quanto riguarda le giornate di freddo si riscontra una diminuzione.
Quali sono gli effetti del cambiamento climatico in Italia?
In Italia gli effetti del cambiamento climatico si stanno manifestando in modo violento ovunque. Le temperature medie nella penisola stanno salendo. A livello annuale la sorte peggiore tocca a Rieti, passata dai 13°C del 1985, ai 17 °C del 2023. Milano fa segnare nello stesso intervallo di tempo un +1.9° C, mentre Torino tocca quota +2.2.
Le notti tropicali sono sempre di più al Nord, con una media di +50 rispetto a 40 anni fa. Bergamo raggiunge il record negativo, dato che la città ne vive ormai 62 all’anno, contro le 8 degli anni ’80. Roma arriva a sopportare tre mesi di nottate torride e Napoli va persino oltre. Giugno è il mese in cui le anomalie termiche sono peggiori, sia per l’atmosfera, sia per le acque.
Cosa sta succedendo all’Italia a causa degli effetti del cambiamento climatico?
Per l’Italia gli effetti del cambiamento climatico significano un protrarsi dei periodi torridi. L’estate sembra iniziare sempre prima, per concludersi più tardi e si arriva a una “bella” stagione che occupa ormai 5 mesi in cui le ondate di calore si susseguono. Le colonnine di mercurio superano i 35 °C sempre più spesso in tutta la penisola, ma la sorte peggiore tocca al Centro Italia. Umbria, Toscana, Sardegna e Lazio vivono periodi di afa prolungati.
Il record è, però, rappresentato dai 27 giorni roventi extra di Caltanissetta. Il discorso è l'opposto per quanto riguarda le giornate di freddo intenso. Queste sono diminuite del 70% al Nord e in alcuni luoghi sono scomparse. Milano, passata da 52 a 14, Torino, scesa da 79 a 26, e Roma, in cui i 25 giorni all’anno sotto 0 sono ormai un ricordo, fanno da casi esemplari.
Gli effetti del cambiamento climatico non smetteranno presto di gravare sull’Italia. La situazione sembra, anzi, destinata a peggiorare. Entro il 2030 quelle che oggi sono considerate anomalie diventeranno, infatti, la norma e, senza un concreto impegno per la riduzione delle emissioni, il raggiungimento del punto di non ritorno appare vicino.
