Ecoturismo, il resort che lo incoraggia con bungalow a forma di tartaruga

L’architetto Sarawoot Jansaeng-Aram di Dersyn Studio Co è a capo del particolare progetto completato quest’anno. Turtle Bay è diventata una delle principali attrazioni turistiche di questa zona balneare tailandese. Il bungalow è situato vicino al bacino idrico di Khao Tao: Khao in tailandese significa montagna mentre Tao tartaruga.

Turtle Bay, l’attrazione turistica più famosa di Hua Hin in Thailandia
La scelta di realizzare un villaggio a forma di tartaruga è un omaggio alla cultura thailandese. Infatti in Thailandia la tartaruga è un animale sacro, simbolo di fortuna, longevità e prosperità.
La struttura è interamente ecosostenibile, dai materiali usati per la creazione dei bungalow, al bar e ristorante. Il tetto principale e le superfici delle pareti sono realizzate in Shingle Roofin, il bambù prodotto da artigiani del posto. Sono simili alle rocce e alla ghiaia che si possono trovare in natura in montagna e possono anche creare una forma simile a un guscio di tartaruga.
Di produzione locale anche il materiale da costruzione “Poon-tum”. Si tratta di una risorsa sostenibile realizzata in loco, utile per la sua naturale capacità di mantenere le pareti e gli ospiti freschi anche quando la temperatura esterna è molto alta. Proprio per questo veniva usato in antichità per costruire templi.
All’interno di Turtle Bay, oltre gli alloggi a forma di tartaruga, c’è un eco caffè, un ristorante biologico, un'area laboratorio e un negozio di souvenir di artigiani locali.

Chaipattana, l’aeratore brevettato dal Re
In questo “villaggio” a tartaruga composto da cinque bungalow galleggianti che si collegano tra loro tramite percorsi pedonali in legno, è presente al centro un grande stagno di loto per “mantenere il senso del luogo” e il contatto con la natura. Al suo interno è stato installato l’aeratore Chaipattana di superficie a bassa velocità che serve a ossigenare l'acqua naturale in questo stagno.
E’ la nona invenzione di un aeratore brevettato al mondo. È stato brevettato con il nome del Re nel 1993. La prima nella storia della Thailandia e la prima al mondo.
La Fondazione Chaipattana ha collaborato con il Dipartimento dell'irrigazione reale nello sviluppo e nell'utilizzo dell'aeratore per il trattamento delle acque reflue in Thailandia.
Insieme all'aeratore Chaipatana, è stata sviluppata anche la coltivazione del giacinto d'acqua come filtro naturale dell'acqua per affrontare il problema delle acque reflue.
Da quando è stato costruito questo piccolo ma unico villaggio “a tartaruga”, la piccola zona balneare di Hua Hin è stata presa d’assalto dai turisti. Turtle Bay è diventata una delle destinazioni speciali per l'ecoturismo da visitare almeno una volta nella vita.
