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Eco-wedding: un banchetto nuziale green

Eco-wedding: un banchetto nuziale green

Dopo aver parlato degli aspetti legati alla scelta delle location, ora focalizziamo la nostra attenzione sul banchetto nuziale green del vostro eco-wedding.

Riprendiamo il nostro viaggio alla scoperta di tutte quelle accortezze che possono trasformare un matrimonio in un evento eco-chic che rispetti l’ambiente e che renda questo giorno veramente unico. Perché ammettiamolo, se per gli sposi è il momento del fatidico «si» quello che ricorderanno per tutta la vita, per gli invitati dell’eco-wedding il banchetto nuziale è una delle cose che viene più ricordata. Se la voglia di sbalordire gli ospiti è tanta, bisogna evitare di soddisfarla con alti costi per il Pianeta.

Iniziare a pianificare

Secondo le regole dei più famosi eco-wedding planner circa 8/10 mesi prima delle nozze è opportuno iniziare a pianificare il menù del ricevimento. Che sia un pranzo, una cena o solamente un aperitivo, se il vostro desiderio è stupire gli ospiti con una «tavola» all’insegna della sostenibilità ambientale sono tanti gli spunti da poter seguire per un banchetto nuziale green.

Scegliete la tradizione per un ricevimento green e trendy

Innanzitutto, in Italia si mangia bene ovunque, ogni territorio ha da offrire prelibatezze che faranno felici le papille gustative dei vostri ospiti: il primo consiglio è quello di affidarvi a uno chef che sappia apprezzare questo inestimabile patrimonio. Scegliete la tradizione, ad esempio, per un gustoso menù magari con qualche rivisitazione in chiave moderna, ma fate attenzione alle materie prime che verranno utilizzate. Scegliete per il vostro eco-wedding sempre pietanze, per un banchetto nuziale green, per le quali si possano usare prodotti locali, stagionali e se possibile anche biologici. Non solo ridurrete ancor di più le emissioni di CO2 del vostro matrimonio, ma siamo sicuri che i vostri ospiti ne saranno entusiasti. Per un banchetto che vi farà guadagnare ancora più punti green, potreste scegliere piatti a base di ingredienti vegetariani o 100% vegani.

Attenzione alle quantità

Altro aspetto da non sottovalutare è l’attenzione alle quantità del cibo portato in tavola. Sapete infatti quante emissioni di CO2 sono legate allo spreco alimentare? Circa 3,3 miliardi di tonnellate (ISPRA rapporto 2019 «Spreco alimentare: un approccio sistemico per la prevenzione e la riduzione strutturali»). Quindi guidati dall’imperativo «zero spreco» procedete a ridurre il numero delle pietanze o la loro abbondanza durante il vostro eco-wedding, ma come fare? È sufficiente chiedere consiglio allo chef, in modo tale da trovare il giusto compromesso per un banchetto nuziale green, che garantisca allo stesso tempo ospiti soddisfatti e Pianeta felice. E se nonostante gli sforzi profusi rimanesse del cibo? Un’idea originale potrebbe essere quella di far realizzare delle eco-wedding-bag, magari personalizzate, con cui gli ospiti potranno portare con sé un ricordo culinario della festa. In alternativa potreste informarvi se vi sono nelle vicinanze delle associazioni che accettano donazioni di cibo, un gesto quello del donare che darà sicuramente ancora più valore alle nozze.

Mise en place sostenibile

Concordato per il vostro eco-wedding il banchetto nuziale green, è arrivato il momento di pensare all’allestimento della sala per il ricevimento, questo come prima regola non è mai causale, ma è legato al tema scelto per il matrimonio. Lasciatevi però consigliare dagli organizzatori del catering o dal ristorante, tra le diverse soluzioni che vi proporranno, troverete sicuramente quella che più si addice al vostro stile ed eviterete di far realizzare ad hoc tovagliati e coprisedie. Riusare quel che già è stato creato vi farà ricordare per una mise en place sostenibile e fare contemporaneamente bella figura. Come centrotavola, pensate ad elementi naturali, niente plastica o oggetti che potrebbero diventare un rifiuto. Che ne dite di piantine che poi gli invitati potranno portar via dopo il vostro eco-wedding? Per quanto riguarda invece piatti, bicchieri e posate, sia che abbiate scelto un catering o un ristorante, questi saranno sicuramente riutilizzabili, ma se quello che state organizzando è un matrimonio immerso nella natura che prevede, ad esempio un bel picnic, soluzioni più «leggere» sono sicuramente l’ideali. Per un banchetto nuziale green prediligete stoviglie biodegradabili e compostabili, non solo rispetterete la natura che vi sta ospitando, ma ridurrete i tempi di riordino visto che possono essere conferite nell’umido insieme agli eventuali scarti di cibo.

Organizzato anche il banchetto nuziale green qual è il passo successivo per la pianificazione di un favoloso eco-wedding?


Letizia Palmisano
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Giornalista ambientale, ecoblogger, social media expert e docente 2.0. È nel comitato promotore del Green Drop Award alla Mostra del Cinema di Venezia, nel direttivo della FIMA, con GreenStyle e Press Play assegna i premi ai Top Green Influencer italiani. Vincitrice, ai Macchiera Internet Awards 2018, del premio speciale ENEL come influencer dell'Economia Circolare.
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Giornalista ambientale, ecoblogger, social media expert e docente 2.0. È nel comitato promotore del Green Drop Award alla Mostra del Cinema di Venezia, nel direttivo della FIMA, con GreenStyle e Press Play assegna i premi ai Top Green Influencer italiani. Vincitrice, ai Macchiera Internet Awards 2018, del premio speciale ENEL come influencer dell'Economia Circolare.
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