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È sicuro ordinare cibo a domicilio ai tempi del coronavirus?

È sicuro ordinare cibo a domicilio ai tempi del coronavirus?

In molti ci siamo chiesti se sia sicuro ordinare cibo a domicilio ai tempi del coronavirus, ma fornire una risposta univoca non è semplice.

Non è chiaro se sia sicuro ordinare cibo a domicilio in questa condizione d’emergenza o almeno è certamente necessario attuare una riflessione più approfondita sulla questione. I fattori da considerare sono molti, così come le cautele necessarie per poter godere dei vantaggi del food delivery.

La sicurezza del food delivery con l’emergenza coronavirus

Chiedersi se sia sicuro ordinare cibo a domicilio coi tempi di emergenza che corrono è tutt’altro che fuori luogo. D’altro canto, le alternative rimaste per mangiare non son molte, di conseguenza la scelta è tra i fornelli e il food delivery. Ma possiamo fidarci? Dare una risposta univoca è piuttosto complesso, ma se si potesse riassumere il discorso in una parola, questa sarebbe: prudenza. Ordinare cibo a domicilio è rimasto possibile nel nostro paese in stato di emergenza, il che presupporrebbe che sia sicuro, anche se alcune norme di sicurezza rimangono necessarie.

Il principale fattore che potrebbe rendere poco sicuro ordinare cibo a domicilio riguarda, come ovvio, le opportunità di contagio che vengono rese possibili. Come noto, la principale rimane il contagio diretto per via aerea, e a seguire, quello dovuto all’eventuale contaminazione delle superfici. Per ovviare questi problemi è necessario seguire, anche in questo caso, le norme igieniche indicate:

  • Evitare il contatto umano: è molto probabile che il fattorino si presenti protetto da guanti e mascherina, tuttavia, è buona norma che lo siate anche voi. Pagate in maniera digitale e se possibile scegliete un’opzione di consegna contactless con la quale il vostro cibo vi verrà consegnato senza alcun tipo di contatto umano.
  • Attenzione alle superfici: il contagio dovuto alla contaminazione delle superfici sembra meno probabile ma risulta comunque possibile. Per questa ragione l’attenzione alle superfici è necessaria: le confezioni andrebbero scartate con la massima attenzione o disinfettate prima di iniziare a consumare il proprio pasto.
  • Lavarsi le mani: terminata l’operazione rimane necessario il lavaggio accurato delle mani, con acqua e sapone, secondo le indicazioni fornite dall’OMS.
  • Evitare di condividere: in questo periodo è bene evitare di condividere posate, bicchieri e cannucce. Si tratta di una buona norma in generale che diventa ancora più saliente in questa condizione di emergenza coronavirus.

Non va dimenticato che, per quanto usando le giuste precauzioni risulti sicuro ordinare cibo a domicilio, il rischio rimanga, per noi e, soprattutto, per chi consegna. Una buona mancia potrebbe essere un bel modo per sostenere chi è costretto a lavorare, a costo di mettere a rischio la propria persona, in questa difficile condizione.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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