Il fenomeno della desertificazione, esacerbato dalla crisi climatica, metterebbe a rischio la quasi totalità del pianeta nei prossimi decenni.
La desertificazione rappresenta una minaccia sempre più grave per le risorse naturali della Terra, con conseguenze disastrose per l'ambiente, l'economia e la vita delle persone. La dimensione del fenomeno è allarmante: secondo l’ultimo Atlante Mondiale sulla Desertificazione pubblicato dal Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea (JRC), almeno il 75% delle terre emerse del nostro pianeta starebbe già subendo fenomeni di degrado. E la situazione potrebbe aggravarsi nei prossimi anni.
Cos’è e da cosa è causata la desertificazione
La desertificazione è un processo complesso che trasforma terreni fertili in aree aride, prive di vegetazione e non più adatte all'agricoltura. Le cause della desertificazione sono molteplici, in parte di origine naturale e, per la maggior parte invece, diretto risultato dell’attività umana. In particolare, agricoltura non sostenibile, deforestazione, uso intensivo delle risorse idriche, eccessivo pascolamento del bestiame e gestione inadeguata del suolo, sono solo alcune delle pratiche comuni che contribuiscono al degrado delle terre e alla desertificazione.
Inoltre, la crisi climatica, dovuta sempre all’attività umana, sta aggravando ulteriormente il problema con fenomeni atmosferici estremi sempre più frequenti, aumento delle temperature e lunghi periodi di siccità. Questo fenomeno sta mettendo a dura prova le risorse naturali del nostro pianeta, compromettendo la sicurezza alimentare, la biodiversità e la stabilità degli ecosistemi.
Il 90% del pianeta a rischio desertificazione
La dimensione del fenomeno desertificazione a livello globale è allarmante. Secondo l’ultima pubblicazione del 2018 dell’Atlante Mondiale della Desertificazione, almeno il 75% delle aree emerse della Terra sarebbe già colpita da degrado dovuto a desertificazione Le stime per il futuro non sono entusiasmanti: sempre secondo il JCR, col trend attuale nel 2050 almeno il 90% delle terre emerse del pianeta sarà colpito da degrado dovuto fenomeni di desertificazione. A livello globale, ogni anno, un'area pari alla metà della dimensione dell'intera Unione Europea (oltre 4 milioni di chilometri quadrati) subisce degrado, con Africa e Asia in testa nella classifica dei continenti più colpiti.
Il degrado del suolo e il cambiamento climatico porteranno a una progressiva riduzione della produzione agricola: fino al 10% entro il 2050. In India, Cina e nell’Africa subsahariana il degrado del suolo potrebbe addirittura dimezzare la produzione. Secondo l’Ufficio per gli affari umanitari delle Nazioni Unite, sempre entro il 2050, fino a 700 milioni di persone rischiano di dover migrare dalle proprie terre per problemi legati alla scarsità di risorse del territorio.